Regia di Gregory Hoblit vedi scheda film
Il tocco del male vale la visione
Il tocco del Male (1997): locandina
Il tocco del Male (1997): Denzel Washington
Il tocco del Male (1997): Embeth Davidtz
John Hobbes(Denzel Washington) detective ed il suo collega Jonesy(John Goodman) catturano ed assistono all’esecuzione tramite sedia elettrica del serial killer Reese(Elias Koteas). Nell’immediato però inizia una nuova e misteriosa serie di omicidi commessi con la stessa tecnica del killer giustiziato. Il loro ufficiale superiore il tenente Stanton(Donald Sutherland)subodora che gli autori di questi delitti potrebbero essere opera di un poliziotto corrotto od anche di un imitatore folle. Nel corso dell’indagine vengono trovate prove che inchiodano ed incastrano Hobbes nel coinvolgimento degli omicidi. Il detective Hobbes nelle sue ricerche su internet, per capire cosa sta succedendo entra in contatto con Gretta Milano( Embeth Davidz) insegnante di teologia nonché figlia di un poliziotto morto anni prima. Gretta all’inizio dubbiosa, poi si apre con fiducia verso Hobbes e gli rivela il principio attraverso il quale le forze maligne si insinuano ed entrano dentro la vita delle persone comuni, fino a condizionare e stravolgere i loro comportamenti ed atteggiamenti quotidiani: il Male passa da persona a persona attraverso il tocco e mette tutti contro tutti. Gregory Hoblit chiaramente fa riferimento in questo film e tra ispirazione dal John Carpenter di “Essi vivono”, si tratta di un buon regista autore anche nel 1996 di un ottimo thriller giudiziario “Schegge di paura” con Richard Gere ed Edward Norton che vivamente consiglio. Nella resa dei conti finali, ambientata nella casa di campagna dell’agente Milano, il padre di Gretta morto, misteriosamente anni prima, , Hobbes prima uccidera’ il tenente Stanton, poi Jonesy, ma per non permettere al male di rimanere in vita poiche’ è ormai dentro di lui capisce di essere a sua volta condannato e quindi decide di morire a sua volta fumando una sigaretta avvelenata, per interrompere la catena della trasmissione del male per sempre........?. Il finale rimane aperto e ci sono diverse chiavi di lettura ed interpretazioni dell’evento finale. Tecnologicamente all’avanguardia gli effetti creati da James Fredburg, da menzionare positivamente la scenografia di Terence Marsh ,la colonna sonora del cinese Tan Dun, il montaggio secco ed appropriato di Lawrence Jordan e soprattutto il soggetto e la sceneggiatura di Elia Kazan. Quando uscì nel 1998 “Il tocco del Diavolo” non ottenne un grande successo commerciale soprattutto negli Stati Uniti, però nel corso del tempo si è rivalutato grazie allo sfruttamento televisivo e dvd diventando un cult movie, un thriller soprannaturale tipico degli anni novanta. La parte geniale della pellicola rimane la contaminazione delle persone, attraverso il quale il male si trasmette, film consigliabile per una visione domestica alternativa dura 120 minuti, ma non pesano ed affaticano la visione grazie al montaggio ed alle buone interpretazioni dei personaggi e’ fluida, sicuramente film di genere, ma ben diretto.
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