Espandi menu
cerca

Trama

Quando un inganno istigato da un aggressivo autista di scuolabus va incontro a conseguenze inattese, Veronica è accusata di abusare della sua posizione di autorità con il diciassettenne Clive e altri studenti e viene incarcerata. Convinta di dover così espiare i crimini commessi in giovane età, Veronica rifiuta i tentativi del padre di assicurarle una libertà anticipata. Confuso e frustrato dall'intransigenza della figlia, Jim lascia che l'angoscia interferisca con il suo lavoro. Come ispettore del cibo, Jim esercita un grande potere sui piccoli ristoranti a conduzione familiare, un potere che non esita a usare.

Approfondimento

GUEST OF HONOUR: IL DIFFICILE LEGAME DI UN PADRE E UNA FIGLIA

Diretto e sceneggiato da Atom Egoyan, Guest of Honour esplora la complicata relazione tra Jim e sua figlia Veronica, un'insegnante di musica di liceo, e il passato che continua a tormentare entrambi. Con un continuo andare avanti tra passato e presente, emergono i segreti oscuri che accompagnano la loro esistenza. Jim lavora come ispettore alimentare in una città multiculturale: per lui, ogni posto rappresenta un rischio potenziale e una sua parola è in grado di far chiudere i locali che non rispettano le norme sanitarie. Si tratta di un potere che non esita a esercitare. Parte del suo rituale settimane consiste poi nel far visita in carcere alla figlia Veronica. Avendo confessato di aver abusato della sua autorità durante un tragitto su uno scuolabus, Veronica respinge ogni tentativo del genitore di farle avere la libertà anticipata. Confuso e frustrato dall'intransigenza della figlia, Jim si lascia prendere dall'angoscia, che comincia a sua volta a incidere sul suo lavoro.

Pian piano, emerge cosa è successo sullo scuolabus: istigata da un aggressivo autista, Veronica è accusata di aver calcato la mano con il diciassettenne Clive e un altro studente. Durante le visite di Jim, però, viene fuori come Veronica sfrutti la vicenda per espiare qualcosa avvenuto molto tempo prima. Quand'era solo una ragazza, era convinta che il padre avesse una relazione con la sua insegnante di musica e lo ha rivelato al figlio della donna, con conseguenze terribili che hanno condotto a una tragedia di cui si è poi sentita responsabile. Quando padre e figlia sembrano avvicinarsi a una via d'uscita, Jim improvvisamente muore. Mentre prepara il funerale del genitore, Veronica si confessa con padre Greg, che potrebbe avere l'ultimo pezzo di quel puzzle complicato che è il suo passato.

Con la direzione della fotografia di Paul Sarossy, le scenografie di Phillip Barker, i costumi di Lea Carlson e le musiche di Mychael Danna, Guest of Honour affronta in maniera inquietante e allo stesso tempo avvincente temi come la percezione di sé, la memoria e il perdono. A spiegare meglio il progetto è lo stesso regista in occasione della partecipazione in concorso al Festival di Venezia 2019: "Guest of Honour è un'indagine emotiva sul legame di un padre con la figlia. La loro storia è scossa da eventi che nessuno dei due capisce del tutto. Per gran parte del film vivono entrambi come sospesi, cercando di capire la natura di ciò che li unisce mentre il tempo scorre inesorabile. Che il tempo passi lo si capisce dal fatto che il legame viene bruscamente interrotto dalla morte del padre e che i dettagli del passato vengano fuori come in una sorta di autopsia psicologica. Da ispettore alimentare, Jim ha il potere di chiudere tutti i ristoranti che vuole ma, mentre usa la sua autorità per determinare i destini altrui, cerca disperatamente di capire qual è il suo posto nel mondo. La figlia Veronica, invece, crede di aver trovato un modo per vivere in pace ma il suo equilibrio viene rimesso in discussione dalle rivelazioni di un passato che non aveva compreso a pieno. Colui che detiene la chiave per risolvere i dilemmi del passato è padre Greg, il sacerdote che è chiamato a tenere le esequie di Jim. Il più grande mistero del film è cercare di capire se, chiedendo esplicitamente di padre Greg per il suo funerale, Jim avesse pianificato una riconciliazione con la figlia impossibile da raggiungere in vita".

"Come nella maggior parte dei miei film, ho cercato un modo per consentire allo spettatore di entrare nella vicenda e di seguire da vicino il percorso dei personaggi", ha proseguito Egoyan. "In questo caso, mi interessava che capisse quella che definisco la "cronologia emotiva" di Jim e Veronica e che trovasse un modo per misurare i loro sentimenti complessi. Sebbene la struttura non sembri lineare, Guest of Honour ha una narrativa molto semplice che segue il flusso dei ricordi che pian piano riaffiorano. Mentre la situazione nello specifico è unica, la dinamica del legame tra il padre e la figlia è qualcosa con cui ognuno ha una certa familiarità. Ognuno di noi pensa che il proprio genitore abbia commesso degli errori, che non sia stato in grado di esprimere i propri sentimenti o che non abbia prestato le giuste attenzioni. Quei momenti segnano per sempre le nostre vite e talvolta in maniera anche dolorosa. Nella storia è possibile individuare cinque archi temporali diversi, eppure si ha la sensazione che tutto avvenga in un eterno presente lasciando che il film diventi una macchina del tempo attraverso cui i personaggi giungono alla comprensione di ciò che significano l'uno per l'altra".

Il cast

A dirigere Guest of Honour è Atom Egoyan, regista e sceneggiatore canadese. Nato al Cairo, in Egitto, nel 1960 da genitori di origini armene (entrambi pittori), Egoyan è cresciuto nel Canada occidentale. Iscrittosi all'Università di Toronto per studiare Relazioni internazionali e Musica, avrebbe voluto diventare… Vedi tutto

Commenti (1) vedi tutti

  • l'atmosfera è tipicamente morbosa, come Egoyan ci ha abituati in tutti questi anni. qui però la trama è talmente barocca e contorta che rischia spesso di trascendere nel posticcio, nonostante glii sforzi di un David Thewlis in ottima forma. azzeccata la musica del sodale Michael Danna; troppo scontata e quasi televisiva l'illuminazione delle scene.

    commento di giovenosta
Scrivi un tuo commento breve su questo film

Scrivi un commento breve (max 350 battute)

Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.

Vedi anche
Recensioni

La recensione più votata è positiva

EightAndHalf di EightAndHalf
7 stelle

Guest of Honour di Atom Egoyan affronta come un puzzle la particolarissima vicenda di Veronica, giovane insegnante di musica, e di suo padre Jim (enorme David Thewlis), ispettore sanitario nei ristoranti. Il film all’apparenza si presenta televisivo, con costruzioni di piani e campi vagamente scontate, e con una trama che sembra infittirsi inutilmente. Nella realtà però, il… leggi tutto

1 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

Gangs 87 di Gangs 87
5 stelle

La recitazione di David Thewlis poteva essere l'unica cosa bella dell'ultima pellicola di Atom Egoyan e invece, nemmeno lei, riesce a sollevare dall'abisso in cui quest'opera ibrida sembra dicendere inesorabilmente, quando tenta la trasformazione da un thriller al dramma.   Dall'impatto con la visione ne scaturisce la convinzione di trovarsi davanti ad un puzzle di cui pur non avendo i… leggi tutto

1 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

alan smithee di alan smithee
4 stelle

VENEZIA 76 - CONCORSO Rapporti irrisolti in famiglia; verità relazionali mai chiaramente svelate; intimità sentimentali mal interpretate o, al contrario, tenute scientemente celate; ma pure la perdita prematura di un proprio caro; l'incidente che spezza esistenze e fa morire anche chi in realtà sooravvive; l'attrazione, spesso deviata, degli adulti sulla bellezza… leggi tutto

2 recensioni negative

2020
2020

Recensione

Raffaele92 di Raffaele92
4 stelle

Stimolante e stratificata la parte iniziale, ancora esente dai difetti che inizieranno a piovere nella seconda. “Guest of Honour” è Egoyan allo stato puro, con le sue narrazioni vorticose che intersecano passato e presente, colpe e rimossi in un plot-puzzle convulso (“False verità” come prototipo). Un cinema di parallelismi e di scarti, che indubbiamente…

leggi tutto
Recensione
locandina
Foto
2019
2019
Nel mese di settembre questo film ha ricevuto 4 voti
vedi tutti

Recensione

Gangs 87 di Gangs 87
5 stelle

La recitazione di David Thewlis poteva essere l'unica cosa bella dell'ultima pellicola di Atom Egoyan e invece, nemmeno lei, riesce a sollevare dall'abisso in cui quest'opera ibrida sembra dicendere inesorabilmente, quando tenta la trasformazione da un thriller al dramma.   Dall'impatto con la visione ne scaturisce la convinzione di trovarsi davanti ad un puzzle di cui pur non avendo i…

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

alan smithee di alan smithee
4 stelle

VENEZIA 76 - CONCORSO Rapporti irrisolti in famiglia; verità relazionali mai chiaramente svelate; intimità sentimentali mal interpretate o, al contrario, tenute scientemente celate; ma pure la perdita prematura di un proprio caro; l'incidente che spezza esistenze e fa morire anche chi in realtà sooravvive; l'attrazione, spesso deviata, degli adulti sulla bellezza…

leggi tutto
Recensione
Utile per 6 utenti

Recensione

EightAndHalf di EightAndHalf
7 stelle

Guest of Honour di Atom Egoyan affronta come un puzzle la particolarissima vicenda di Veronica, giovane insegnante di musica, e di suo padre Jim (enorme David Thewlis), ispettore sanitario nei ristoranti. Il film all’apparenza si presenta televisivo, con costruzioni di piani e campi vagamente scontate, e con una trama che sembra infittirsi inutilmente. Nella realtà però, il…

leggi tutto
Recensione
Utile per 7 utenti
Venezia 2019: Giorno 7

Venezia 2019: Giorno 7

Giunta al suo settimo giorno, la 76.ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia cala in concorso due carte agli antipodi: da un lato c'è Guest of… segue

Post
David Thewlis
Foto
I nostri top user
Scopri chi sono i top user

Sono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.

Scopri chi sono i top user
Come si diventa un top user

I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.

Scopri come contribuire
Posso diventare un top user?

Certo! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!

Registrati e inizia subito