Regia di Coline Serreau vedi scheda film
Ciò che indispone di questa tutto sommato mediocre pellicola non è tanto la filosofia spicciola e la facile ironia con cui sono infarciti i dialoghi ma il modo didattico che ha la Serreau di insegnarli al pubblico come se avesse davanti una scolaresca delle elementari o di diversamente intelligenti. E' irritante vedere questa Joan Lui in gonnella fare discorsi sull'etica e la morale per poi infilarci di soppiatto dei modelli cristiani nemmeno troppo velati (guarda caso hanno mandato sulla terra nientepopodimeno che Gesù Cristo in persona e Bach) e disturba vedere un atteggiamento di condanna verso chi mangia carne fatto da persone che si cibano di insetti. Per non dire che tutta la diffidenza ed il timore verso i terrestri, manifestato dai figli, si polverizza di fronte alla semplice vista di due belle figliole. Segno che l'evoluzione spirituale di questi santoni d'oltregalassia non corrisponde probabilmente ad una equivalente evoluzione intellettuale. Fatte poche eccezioni i dialoghi pseudo-intellettuali risultano per lo più banali e gli attori abbastanza scadenti se si eccettuano i due protagonisti che hanno comunque un buon mestiere. Va dato atto comunque che il film ha una sua originalità e propone degli alieni piuttosto insoliti e senza ambizioni da colonizzatori. Solo questo aumenta leggermente la valutazione di un film altrimenti mediocre. Voto: 6.
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