Espandi menu
cerca
Sogno di una notte di mezza età

Regia di Daniel Auteuil vedi scheda film

Recensioni

L'autore

articolotre

articolotre

Iscritto dal 25 marzo 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 20
  • Post 2
  • Recensioni 36
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Sogno di una notte di mezza età

di articolotre
4 stelle

Mi aspettavo molto di più.

L'ho trovato inguardabile

 

Depardieu (Patrick) ha 72 anni, Auteuil (Daniel) 70. Per scelta del regista o per una malintesa interpretazione del loro personaggio, fanno il possibile per mostrarne di più (spero per loro che non si tratti di un reale declino fisico anticipato).

Qui interpretano l'attuale compagno, e un suo amico dal quale vanno a cena, dell'avvenente  Emma che appare a malapena sulla trentina: il primo è già totalmente preso l'altro immediatamente fulminato dalla bellezza e dal fascino di lei (Adriana Ugarte, in realtà trentacinquenne).

 

Nei primi tragici venti minuti dovrebbero risultare divertenti i giochini:

- di equivocare uno su quello che dice l'altro (ripetuto e ripetuto)

- di eludere questioni sgradite facendo finta di non capire (con la debita semiparalisi facciale)

- di mostrare il disagio di dover dire qualcosa di sgradito iniziando il discorso e poi svicolando su un altro (questo in una serie di cinque-sei-otto tentativi consecutivi)

- di distrarsi nei propri sogni ad occhi aperti e uscirne con frasi ancora del sogno (con accentuate  manifestazioni dello sconcerto degli altri)

- di tradire una propria intensa emozione parlando ad alta voce, o quasi gridando, o con gesti impropri se non inconsulti.

E devo pure aver dimenticato qualcosa.

Il resto del film è tutto un passare di Daniel dalla realtà a ripetuti sogni in cui la bella Emma, si spoglia davanti a lui, lo provoca, lo attira a sé, se ne innamora perdutamente, tradisce per lui l'amico Patrick, è nuda sul suo letto, scappano insieme a Venezia, vivono felici a Ibiza. E via dicendo.

 

Mi aspettavo molto di più.

Mi spiace per Depardieu e Auteuil, che ritengo ancora in grado di fare ottimi film.

Mi spiace per Adriana Ugarte, confinata nel ruolo di bellona che ne penalizza la ricchezza espressiva.

Mi spiace per la commedia brillante francese, di grande tradizione, ma credo sia solo uno sfortunato incidente.

 

Mi spiace anche per me, ma almeno avviso gli altri!

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati