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La chiave di vetro

Regia di Stuart Heisler vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La chiave di vetro

di claudio1959
8 stelle

Quando nasce una stella Veronica Lake

locandina

La chiave di vetro (1942): locandina

Veronica Lake

La chiave di vetro (1942): Veronica Lake

Alan Ladd, Veronica Lake

La chiave di vetro (1942): Alan Ladd, Veronica Lake

Veronica Lake, Alan Ladd, Brian Donlevy

La chiave di vetro (1942): Veronica Lake, Alan Ladd, Brian Donlevy

La chiave di vetro 1942 e’un film cupo, molto duro, tutti hanno caratteri forti e combattivi, anche le donne sono dotate di grande personalità, come la Dark Lady per definizione “Veronica Lake. Un breve cenno di trama: Paul Madvig e’un politico che usa il suo potere, per fini personali, corrompere per lui e’uno stile di vita, un modus operandi, il film è ambientato in vista delle elezioni per la carica di governatore. Ad un certo punto della storia si innamora della figlia del suo rivale politico, Janet una spettacolare Veronica Lake, al culmine del suo fascino di femme fatale, per lei prende la decisione di cambiare vita ed abitudini, ma non sarà così semplice. Questo film è il remake di un film del 1935, con protagonista un ruvido George Raft, film per l’epoca molto violento. Alan Ladd qui e meno cinico, interpreta il ruolo di uomo duro, con stile e sobrietà, George Raft era senza dubbio un personaggio tagliato con l’accetta, Ladd si comporta ed agisce per cercare di aggiustare situazioni intricate con la speranza di risolverle. Centrale nel film la figura di Veronica Lake, con i suoi capelli biondo platino, la sua mimica facciale unica, i suoi movimenti dolci e sinuosi, i suoi languidi sguardi e la sua recitazione composta sotto tono, mai sopra le righe, una vera Diva, unica bellissima affascinante. Heisler ha avuto il merito di girare un film nero, con grande eleganza formale, una confezione straordinaria, un meccanismo perfetto in un bn molto buono, soprattutto le molte scene notturne. Un grande esempio di come si gira un film di genere, con il piacere di raccontare un mondo di persone che lottano in modo feroce per avere il potere e con le loro azioni determinato il risultato voluto, partecipa al film anche Bonita Granville, come non ricordarla nel ruolo della bambina petulante del film “La calunnia” che le diede il premio Oscar.  Per finire un caro ricordo malinconico da fan addolorato per la sfortunata Veronica Lake, che visse una vita piena e tumultuosa per lasciarci a soli 51 anni per colpa di una crisi di reni, rivedere i suoi film e come per me appassionato averla ancora accanto. Riposa in pace meravigliosa Veronica.

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