Regia di Valeria Golino vedi scheda film
Matteo (Riccardo Scamarcio) è un giovane omosessuale e imprenditore di successo che un giorno scopre che il fratello (Valerio Mastrandrea) è ammalato di cancro terminale. Da lì, tenendogli nascosta la malattia, farà di tutto per aiutarlo, ospitandolo a casa sua e riscoprendo il rapporto con lui.
Oltre ad essere attrice, Valeria Golino è anche una regista interessante e dopo Miele torna a dimostrarlo con questo Euforia. Il film fa perno sulle ottime interpretazioni di Scamarcio e Mastrandrea, è interessante soprattutto nella prima parte nel conforto tra le due personalità opposte e allo stesso tempo speculari dei due fratelli; purtroppo nella seconda - e soprattutto sul finale - non riesce a fuggire dalla trappola del sentimentalismo, con alcune scenette un po’ stucchevoli, non vogliamo dire finalizzate alla lacrima facile ma piuttosto ingenue. Il film però nel complesso si mantiene su livelli discreti, meglio di tanti altri sul medesimo tema.
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