Regia di John M. Stahl vedi scheda film
Melodramma dai toni molto più smussati rispetto allo straordinario remake di Douglas Sirk degli anni '50.
“Lo specchio della vita” che tutti conosciamo, quello diretto da Douglas Sirk e interpretato da Lana Turner, era in assoluto il film favorito di mia madre, per cui ho avuto modo di vederlo innumerevoli volte da ragazzino. Sono venuto a conoscenza del fatto che tale film fosse un remake solo qualche mese fa, e ieri sera sono riuscito a vedere l'originale del 1934 diretto da John Malcolm Stahl. Buon film, ma il confronto con quello di Sirk è impietoso e mette in risalto dei dialoghi molto più ingenui che a loro volta rendono l'intera situazione meno realistica. Ma forse la differenza principale sta nei toni tragicamente melodrammatici, assolutamente insuperabili nel film del '59, molto più smussati in questo. Detto ciò, ai primi va sempre e comunque riconosciuto il merito dell'originalità, e a prescindere, il film di Stahl è un prodotto più che discreto nel suo insieme.
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