La recensione su Flames - Amore o performance?

di gaiart

4 stelle

Esperimento antropologico, opera d'arte, performance, studio sociologico su due casi clinici, video art, film. Cos'è Flames non è facile da dire. Una storia d'amore, girata in 5 anni, tra due artisti squilibrati; lui totalmente autoreferenziale, violento depresso, frustrato e represso. Lei insicura , non consapevole.

Esperimento antropologico, opera d'arte, performance, studio sociologico su due casi clinici, video art, film.
Cos'è Flames non è facile da dire.

Una storia d'amore, girata in 5 anni, tra due artisti squilibrati; lui totalmente autoreferenziale, violento depresso, frustrato e represso. Lei insicura , non consapevole.

Esibizionisti entrambi, decidono di lanciare una freccetta sul muro all'interno di un planisfero della superficie terrestre e di fare un viaggio sul punto esatto in cui essa cadrà: l'isola di Virgin nell'oceano Indiano.

La trama, che non esiste, in realtà funge da prestesto per esaltare le nevrosi reciproche, il bisogno di apparire di entrambi, soprattutto nudi, anche quando in una galleria newyorkese mettono in atto in gruppo, una partita di strip poker tra gli sguardi attoniti, curiosi o scioccati dei passanti.

In preda a un delirio onanistico, saltano, ballano si muovono nudi, con minor eleganza e pudore di quelle che avrebbe un orangotango in una gabbia allo zoo di Londra.

Forse Flames è un viaggio che inizialmente doveva essere terapeutico per entrambi i borderline, diciamo una sorta di studio sociologico, viaggio psichiatrico, taumaturgico come in teoria l'arte dovrebbe essere. Ma non è questo il caso di parlare di guarigione. Semmai trattasi di malattia. Trascurata negli anni

In realtà ne emerge un ritratto di due senza arte, ne parte , ne cinematografica ne artistica, che buttano tempo, energie e soldi per autocelebrarsi.

Non risultando simpatici, ne loro, ne la loro storia d'amore che sembra finta o mirata allo scopo, lo spettatore ha difficoltà ad immedesimarsi in quello che da altri può essere definito arte.

Per cui ne esce confuso, stanco e triste che Caravaggio sia da morto da secoli.

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