Regia di Christian Carion vedi scheda film
Un bambino francese partito malvolentieri per un campo scuola scompare. La madre (Laurent), sconvolta, contatta Julien (Canet), il padre del bambino, da cui è separata. L'uomo, un geologo con qualche magheggio di troppo nell'ambito degli appalti e costantemente preso dal suo lavoro, sollecita in tutti i modi la gendarmeria, dopo avere sospettato e poi picchiato il compagno della ex moglie (de Benoist), con cui suo figlio non lega affatto. Julien, che ha capacità investigative fuori dal comune, si mette allora alla ricerca forsennata del figlio, scoprendo una brutta storia.
Parte in sordina questo giallo di Christian Carion ambientato tra i paesaggi innevati delle Prealpi del Vercos, e all'inizio richiede anche una certa sospensione di incredulità, ma poi prende largamente quota e scaraventa lo spettatore in un crescendo di tensione orchestrata a dovere con i tipici caratteri da polar francese. Girato in soli sei giorni e con pochissimi personaggi, Mio figlio è un ottimo esempio di come ricavare il meglio da un budget ridottissimo.
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