Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Secondo capitolo, come prevedibile meno ispirato del precedente, delle avventure sgangherate di due ladri per disperazione. A dire il vero nel primo Scuola di ladri i protagonisti erano tre (con Lino Banfi) e questo già la dice lunga sul metodo adottato per la realizzazione di questo sequel: l'importante è arrivare in fondo. Villaggio rimane una delle figure più grandi del cinema comico italiano di sempre, anche per e nonostante questi prodotti non esattamente esaltanti; Boldi fa quel che deve fare, pur non essendo irresistibile. Salerno sprecato, neanche a dirlo, sempre grandissimo.
Uno esce di galera e l'altro dal manicomio; due fratelli cercano di reinserirsi invano nella 'professione' ladresca. In loro aiuto arriva quindi lo 'zio' che già in passato li truffò; ora è cieco e propone un nuovo piano. Non avendo alternative, i due accettano. Il colpo multimiliardario è su una nave, ma la goffaggine ed una serie di imprevisti sono in agguato, ovviamente non ultimo lo 'zio'...
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