Espandi menu
cerca
Alita: Angelo della battaglia

Regia di Robert Rodriguez vedi scheda film

Recensioni

L'autore

CineNihilist

CineNihilist

Iscritto dal 27 marzo 2020 Vai al suo profilo
  • Seguaci 64
  • Post 7
  • Recensioni 97
  • Playlist 10
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Alita: Angelo della battaglia

di CineNihilist
8 stelle

"I do not stand by in the presence of evil!" - Alita, anno 2563.

 

20 anni sono passati prima che il sogno di James Cameron si realizzasse nel trasporre il famoso manga Alita l'angelo della battaglia di Yukito Kishiro. Occupato con la produzione dei suoi numerosi progetti tra cui i famosi sequel di Avatar (2,3,4,5), trova in Robert Rodriguez il regista perfetto nel trasporre al Cinema le avventure della famosa guerriera nipponica.
Inizia così la collaborazione tra il regista canadese e messicano, il primo come sceneggiatore e il secondo come regista, che uniti da una forte passione creativa e sensibilità artistica verso il genere sci-fi, creano un'opera visivamente straordinaria di puro intrattenimento che onora la sua controparte cartacea adattandola ai canoni moderni.

 

Robert Rodriguez, James Cameron

Alita: Angelo della battaglia (2019): Robert Rodriguez, James Cameron

 

Il film stroncato dalla critica e snobbato in parte dal pubblico, ha subito il naturale processo di una prima interpretazione superficiale della pellicola, che non punta a condensare mille eventi di una macrotrama in sole due ore, ma bensì a costruire un'ottima storia di origini che punta principalmente sulla caratterizzazione della protagonista, che grazie al suo carisma influenza ambiente, eventi e personaggi all'interno del film.

 

La pellicola infatti, presenta il suo mondo post-apocalittico attraverso gli occhi della protagonista, che cade dal cielo come un angelo cade dal paradiso, ma invece di finire tra le grazie di mille seguaci pronti a venerarla come una dea, si ritrova con la sua sola testa cyborg in un’immensa discarica di rifiuti. Qua trova l’attenzione di un medico di bionica Ido Dyson, che decide di portarla a casa per donarle un corpo e una nuova identità: Alita.
Lo spettatore catapultato come la nostra eroina nel nuovo mondo che la circonda, viene guidato dal film attraverso i primi passi di Alita che come una bambina innocente comincia ad esplorare la Città di Ferro, metropoli terrestre costruita sotto gli scarichi dei rifiuti di Zalem, l’ultima città sospesa dopo 300 anni dalla “Caduta” ovvero la guerra interplanetaria tra Terra e Marte che si concluse con la quasi totale distruzione del nostro pianeta.
Il mito e il mistero della dorata ed imponente Zalem echeggia nella popolazione terrestre che vi vive al di sotto, soprattutto in Alita e Hugo (ragazzo conosciuto in città e amico di Ido Dyson) che fantasticano come due ragazzini di arrivare un giorno nella città sospesa tra le nuvole.
Da semplice ragazzina col tempo Alita diventa una giovane adolescente sotto la guida dell'ormai figura paterna di Ido Dyson e dalle peripezie con Hugo e i suoi amici che praticano il Motorball, sport estremo adorato dalla popolazione della Città di Ferro.
La crescita ormonale viene accompagnata da una crescita interiore della protagonista, che attraverso i vari scontri fisici con i vari cyborg criminali, risvegliano in lei uno spirito guerriero che si manifesta automaticamente dopo vari flashback della sua vita passata. Conscia di non essere un semplice cyborg, ma di essere un'arma letale impiegata ai tempi della "Caduta", insieme ai suoi amici terrestri deciderà di ricostruire il suo passato da guerriera, scontrandosi con la peggio feccia della città, che va dai cacciatori di taglie ai criminali di strada fino ad arrivare a Vector, boss criminale che mira a schiavizzare i cyborg seminando terrore ed esercitando così controllo sui cittadini della Città di Ferro.

 

????? ???? ?????? ????‍?? ???????????????? ???? on Twitter: "The ...

Things only adults notice in Alita: Battle Angel

CRITIQUE] Alita : Battle Angel, de Robert Rodriguez | Dunno the movie

Alita: Battle Angel on Instagram: “Everyone is trying to get to ...

Rosa Salazar, Keean Johnson, Jorge Lendeborg Jr., Lana Condor

Alita: Angelo della battaglia (2019): Rosa Salazar, Keean Johnson, Jorge Lendeborg Jr., Lana Condor

Mahershala Ali

Alita: Angelo della battaglia (2019): Mahershala Ali

 

La trama del film ruota quindi sul complesso percorso di crescita di Alita, che divisa tra un passato da guerriera e un presente da giovane adolescente, dovrà scegliere quale identità assumere nell'esotica ed ostile Città di Ferro.
I rapporti interpersonali con i vari personaggi del film sono perfettamente bilanciati dalla sua personalità combattiva, tenace, allegra, amorevole e gentile, dimostrando di avere un grande cuore proprio come gli essere umani.
Il melting pot che si origina nella città però, vede prevalere la presenza di elementi meccanici-bionici anche negli stessi abitanti umani, che si confondono con i cyborg che ormai prevalgono di numero sui primi. La tecnologia futuristica diventa dunque un tassello fondamentale per l'ecosistema della stessa città se non anche della stessa Zalem, che sfrutta le risorse della Città di Ferro per arricchirsi e autosostenersi.
La popolazione è perciò ormai ridotta alla povertà dalle scorribande criminali e dalle politiche di Zalem, e si vede dunque costretta ad adottare una stile di vita predatorio e di prevaricazione sul prossimo, trovando il capro espiatorio nei cyborg.
Ed è dunque da questa triste realtà che il personaggio di Alita infonde positività, speranza e umanità per tutto il corso della pellicola in quanto il disequilibrio della città rappresenta anche il suo stesso disequilibrio interiore, che vuole riequilibrare cambiando il mondo che la circonda. La forza di volontà della protagonista rappresenta la più pura essenza dell'essere umano ovvero l'ideale, che si scontra con coloro che lo vogliono reprimere tra cui Vector, ma anche lo stesso Ido Dyson che temendo per un'escalation di violenza di Alita, rifiuta di donarle un nuovo corpo ultratecnologico militare visto che quest'ultimo potrebbe prevalere sulla sua tanto genuina e conquistata umanità.

 

Rosa Salazar

Alita: Angelo della battaglia (2019): Rosa Salazar

Rosa Salazar

Alita: Angelo della battaglia (2019): Rosa Salazar

Christoph Waltz, Rosa Salazar

Alita: Angelo della battaglia (2019): Christoph Waltz, Rosa Salazar

 

Difatti, desiderio e libertà diventano il vero motore della sua brutale tecnica futuristica di arti marziali chiamata "Panzer Kunst", che rende la snella ma potente eroina incredibilmente micidiale e imbattibile anche per i migliori cyborg avanzati. Insieme alla sua evoluzione psicologica, abbiamo dunque anche quella fisica che seppur molto sofisticata, incontra non poche difficoltà, tant'è che nel momento in cui perde metà del suo corpo, continua a combattere fino alla fine delle sue forze grazie ai suoi ideali che la contraddistinguono, rendendola un vero e proprio angelo della battaglia.

 

Alita Battle Angel Clip: Cyborg vs. Cyborg – /Film

 

La pellicola non si riduce però alla rappresentazione di un girl power fine a sé stesso o di una Mary Sue, ma giustifica ed esplica sapientemente l'origine e il valore della forza della nostra protagonista, senza stereotipi e falsi moralismi, anzi, mostra chiaramente come il dolore e i limiti di una ragazza possano cambiarla drasticamente senza però farle perdere la fede e l'ardore verso l'amore, la liberà, la giustizia ma soprattutto verso l'umanità.

 

Rosa Salazar

Alita: Angelo della battaglia (2019): Rosa Salazar

 

Robert Rodriguez e James Cameron da sempre hanno creato archetipi di figure femminili forti ma estremamente sensibili, tant'è che questo fattore comune li ha uniti a produrre questo grandissimo blockbuster, che è un atto di amore sia nei confronti del genere scifi e dal manga da cui hanno attinto la storia, sia per la figura della donna che assume spesso ruoli di rilievo nelle loro filmografie.

 

Oltre all'anima e al messaggio sociale che i due colleghi registi hanno trasmesso nella realizzazione di questa pellicola, il comparto tecnico del film è semplicemente sublime, tant'è che durante la visione non si ha più la cognizione di cosa sia finto e di cosa sia vero.
La computer grafica infatti, è dosata perfettamente all'interno del lungometraggio che unita all'analogico rende l'ambiente percepibile come vivo e tangibile.
La creatività nel design dei cyborg e nella rappresentazione digitale dell'ambientazione futuristica del film è incredibilmente realistica, soprattutto per l'uso del motion capture su Alita che rende il suo volto talmente espressivo che sembra realmente umano, merito anche per la grandiosa interpretazione dell'attrice Rosa Salazar.
La creatività di James Cameron sull'uso delle nuove tecnologie per gli effetti speciali non deve però sfigurare il talento registico di Rober Rodriguez, che rende chiare, emozionanti e adrenaliniche le scene d'azione come i combattimenti di arti marziali tra cyborg e le gare di Motorball.

 

Alita: Battle Angel sets are a "respite" from dark sci-fi dystopia

Alita: Battle Angel (2019) - Iron City - YouTube

Alita: Battle Angel (2019)

Alita: Battle Angel (2019) Review |BasementRejects

scena

Alita: Angelo della battaglia (2019): scena

Eiza González

Alita: Angelo della battaglia (2019): Eiza González

Ed Skrein

Alita: Angelo della battaglia (2019): Ed Skrein

Alita: Battle Angel | Framestore

 

In sostanza, ci troviamo di fronte ad un blockbuster visivamente spettacolare di puro intrattenimento con una delle migliori storie di origini per un personaggio femminile che, nell'era delle Social Justice Warrior e delle nazifemministe, è sempre più difficile trasporre, e che sia in grado di mostrare un girl power senza che questo venga criticato, manipolato, mal interpretato o addirittura ripudiato dalle correnti più misogine e maschiliste del pubblico contemporaneo (vedesi l'astio per la nuova trilogia di Star Wars).

 

Alita - Angelo dalla battaglia è un film che verte quasi tutto il suo focus verso la peculiarità della protagonista che non sacrifica la trama, anzi, la plasma a sua immagine proprio perchè quest'ultima incarnerà la fiaccola della rivoluzione che cambierà il destino della Città di Ferro salendo a Zalem e sfidando il suo main villain, Nova, burattinaio di Vector.
La scena finale che segna il passaggio dall'adolescenza all'età adulta di Alita e dall'essere prima una ragazza ed ora una donna, rappresenta oltre che all'ultimazione definitiva della sua emancipazione femminile e il rifiuto di un paradiso (Zalem) che ha ripudiato il suo stesso angelo, anche l'avvio di un possibile franchise e dunque la realizzazione di un sequel.

 

C'è Tanta Scienza in Fondo, film e incontri sulle nuove tecnologie ...

 

Adorando il personaggio, la sua storia e il suo mondo, non vedo l'ora che il progetto cinematografico continui e che sviluppi tutte le sue potenzialità, ancora non del tutto espresse in questo potenziale primo capitolo di una futura saga. 

 

Voto 8.5

 

Jennifer Connelly, Christoph Waltz, Mahershala Ali, Eiza González, Rosa Salazar, Ed Skrein, and Keean Johnson in Alita: Battle Angel (2019)

 

PS: Per chi volesse saperne di più sul dietro le quinte del film...

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati