Regia di James Isaac vedi scheda film
Il detective Lucas McCarthy dopo mesi di indagini riesce a catturare il sadico e crudele serial killer Max Jenke, implicato in una sequela di efferati omicidi. Ma dopo l’esecuzione sulla sedia elettrica, lo spietato criminale torna dall’aldilà e continua a perseguitare il poliziotto e la sua famiglia, trasformando la sua vita in un incubo.
Horror a basso costo che nelle intenzioni originali dei produttori avrebbe dovuto costituire un sequel della serie House, incentrata su case infestate, tanto di moda negli anni ’80 e in generale nei film a tematica paranormale. Sebbene personaggi e ambientazioni siano in realtà totalmente differenti, i distributori italiani tuttavia hanno mantenuto il titolo apocrifo seguendo una successione cronologica falsata.
Nonostante un’idea di fondo scopiazzata e a tratti abbastanza inconsistente, sostanzialmente quella dello spirito malvagio in cerca di vendetta, il film offre una discreta tensione e degli effetti speciali abbastanza inventivi, anche se in alcuni casi paradossali, e la trama grossolana si lascia seguire soprattutto per le buone caratterizzazioni dei due attori principali, Brion James, specializzato nei ruoli action e villain, e Lance Henriksen, interprete di tante pellicole di fantascienza.
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