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I babysitter

Regia di Giovanni Bognetti vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su I babysitter

di AndrewTelevision01
2 stelle

Luca Peracino, Andrea Pisani, Francesco Mandelli, Paolo Ruffini, Simona Tabasco, Davide Pinter

I babysitter (2016): Luca Peracino, Andrea Pisani, Francesco Mandelli, Paolo Ruffini, Simona Tabasco, Davide Pinter

La trama è semplice: Andrea Tasso (Francesco Mandelli) fa il babysitter da sei anni. Il giorno del suo compleanno, il suo capo Gianni Porini (Diego Abadantuono) lo chiama per controllare suo figlio Remo (Davide Pinter), visto che ha un impegno di lavoro importante con la moglie Marta (Francesca Cavallin): i suoi amici Aldo, Mario ed Ernesto (Paolo Ruffini, Andrea Pisani, Luca Peracino) decidono di organizzargli una festa a sorpresa, facendolo distrarre da Remo.

Paolo Ruffini, Francesco Mandelli, Simona Tabasco, Luca Peracino, Andrea Pisani

I babysitter (2016): Paolo Ruffini, Francesco Mandelli, Simona Tabasco, Luca Peracino, Andrea Pisani

Come avete potuto vedere dalla scheda, no: questo non è un film di Ruffini (quest'ultimo vi fa da protagonista). Ma io dico, veramente le volgarità e le smorfie fanno da capo a questo film? Purtroppo sì. Tra l'altro, cast veramente brutto: potevano prendere gente migliore, ma ovviamente stiamo parlando di un regista emergente. Non ho nulla contro i registi emergenti, ma in alcuni casi quest'ultimi colgono malissimo l'occasione, facendone uscire lo schifo generazionale. Partendo dal presupposto che questo film è un remake, e già il regista ha tirato male la sua carta, esso è essenzialmente penoso. Distrugge qualsiasi emozione portandoti sullo schermo personaggi come Francesco Mandelli (che si era già rofinato con i due film su "I Soliti Idioti" e non solo), Paolo Ruffini, Andrea Pisani, Luca Peracino, Diego Abadantuono e.. Antonio Catania(?!). Del film si salva soltanto la fotografia (anche se non è una delle migliori), il resto è da appallottolare e buttare nel bidone dell'umido. Non sono riusciti neanche a salvare la colonna sonora, soprattutto perché fortemente ispirati ai film di Gennaro Nunziante (ovvero il regista dei film di Checco Zalone). Nel film viene menzionata una pellicola di assai valore (che purtroppo non ho ancora visto), ovvero "The Departed" di Martin Scorsese: mi son sentito offeso per due cose ovvero il richiamo di codesta pellicola in un film di merda, e lo spoiler sulla morte di diCaprio. Non credo si possa fare peggio di così. Tra l'altro, il film (che dovrebbe essere un remake), non riesce ad esserlo e copia le stesse.. IDENTICHE cose del film originale, a parer mio molto meglio. 

Andrea Pisani, Davide Pinter, Francesco Mandelli, Paolo Ruffini

I babysitter (2016): Andrea Pisani, Davide Pinter, Francesco Mandelli, Paolo Ruffini

Parliamo un po' della caratterizzazione dei personaggi: 
- Andrea (Francesco Mandelli): personaggio fuori dalle righe, sempre imbarazzato, sottomesso e rincretinito. Personalmente, penso che Mandelli non sia in grado di impersonare IL protagonista di questo film, semmai poteva interpretare un ruolo comico (anche se ha sempre una faccia da schiaffi). 

- Remo (Davide Pinter): personaggio apatico, presentuoso, senza un senso di esistenza e incapace (all'estrema potenza) di saper recitare. Ti da molto fastidio la sua presenza nel film perché, dovrebbe rappresentare il figlio di un ricco sfondato e di una milf, ma è un videogiocatore medio. E' anche un insulto alla sua "specie"/"razza", poiché molti servizi ai telegiornali generalizzano sul fatto che i videogiochi rendano violenti i ragazzi d'oggi, ed è come vogliono rappresentare appunto Remo. Lo schifo, proprio.

- Aldo (Paolo Ruffini): stereotipo bruttissimo e messo in atto molto male dell'alcolizzato medio. Come in "Fuga Di Cervelli", Ruffini è sempre meccanico nelle sue interpretazioni (ad esempio, la scena dello slapstick in quest'ultimo film), non osate immaginare com'è vederlo interpretare un alcolista, che ha la prepotenza di forzare le proprie battute.

- Mario (Andrea Pisani): ovvero colui che film qualsiasi mossa facciano i suoi amici nel film. Riesce a riprendere ogni momento, persino quando Andrea parla con Sonia (Simona Tabasco), ovvero una collega di Andrea. Mi chiedo come mai quest'ultimo non si sia azzardato a dire "EHI, TU! STO PARLANDO CON LA RAGAZZA CHE MI VOGLIO BOMBARE (utilizzando un linguaggio giovanile). TI PREGO DI LEVARTI DAL CA...", ma sarebbe stata troppo spontanea come battuta, soprattutto nel giustificare che DOVEVANO CONTINUARE IL FILM PER OGNI SINGOLO DIALOGO. 

- Ernesto (Luca Peracino): ehm.. ? E' un personaggio inutilissimo e solo perché, assieme ad Andrea Pisani, costituisce il duo de "I Panpers" è presente il film. 

- Sonia (Simona Tabasco): resa come una macchietta, colei di cui Andrea è innamorato. Non ha nessuna utilità e non rappresenta svolte di trama o altro.

- Diego Abadantuono (Gianni Porini): riccone sfondato, la copia grassa, barbuta e nera di Cristian De Sica.

- Marta (Francesca Cavallin): irritabile.

- Antonio Catania (Commissario): peccato sia all'interno del film. Negli ultimi anni si è rovinato con alcuni registi e continua a farlo. E' un bravo attore che, fortunatamente riesce a non umiliarsi troppo (per il suo ruolo, si intende).

- Francesco Facchinetti (Vice ispettore): la rappresentazione della morte del talent scouting. Fortunatamente interpreta una parte minore.

Mi sono anche dilungato troppo per parlare di questo aborto; mi scuso con tutti gli utenti per lo sfogo. Grazie.

 

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