Regia di John Sturges vedi scheda film
Uno di quei film che si può ben definire teso come una corda di violino, costantemente sospeso tra dramma e thriller, e solo accidentalmente ambientato in un'atmosfera western. Un ottimo Spencer Tracy interpreta un reduce di guerra che raggiunge uno sperduto villaggio americano alla ricerca di un giapponese a cui consegnare la medaglia al merito per il figlio, eroe di guerra. Tuttavia ad attenderlo non ci saranno nè fanfare nè autorità schierate, ma un clima di ostilità tanto palpabile da rendere il film uno dei più autentici thriller del periodo (Hitchkock escluso, ovviamente..). Colpisce particolarmente il fatto di riuscire a svelare i motivi di tanta ostilità con una lenta progressività che non toglie mai pathos e drammaticità alla vicenda, distillando goccia a goccia emozioni e sorprese. Manca, ed è l'unico appunto ad un film per il resto perfetto, una miglior concatenazione temporale nella parte centrale del film quando il protagonista sembra brancolare nel buio senza una precisa direzione. Nessun Oscar a discapito delle 3 meritate nomination.
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