Regia di Dick Richards vedi scheda film
Dopo il detective postsessantottino di Altman e con Elliott Gould (Il lungo addio), ecco un'altra incarnazione del celebre antieroe chandleriano, interpretato da un pensoso Mitchum, più vecchio e corpulento rispetto al personaggio immaginato dallo scrittore chicagoano. Si tratta, nel film di Richards, di un poliziotto privato che ha ormai poca voglia di cambiare il mondo, che resta essenzialmente spettatore davanti al turbinio di crimini che gli si commettono intorno, ma che non può restare inerte di fronte al possibile trionfo dell'ingiustizia. È un uomo che conserva, in fondo all'animo, non ancora annegato tra i flutti del whisky ingurgitato, una dignità, che lo spinge a combattere i prepotenti (aiutato da una polizia tutto sommato onesta, rappresentata dal pragmatico tenente Nulty) e ad aiutare, anche economicamente, chi è messo peggio di lui.
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