Regia di Mervyn LeRoy vedi scheda film
La sceneggiatura sarà anche di Anita Loos, che sembra mille miglia lontana dall'ironia scanzonata ed alle volte feroce di Gli Uomini preferiscono le Bionde, ma qui il melodramma diventa patetico ed insopportabile dalla melassa e dal pianto strattonato con la cipolla. Si sa che l'attrice era legata al melodramma, e la sua notorietà è legata a questo genere, ma qui si oltrepassa alle volte il ridicolo. Come patner ha quello ideale, con il quale fece il suo capolavoro in Addio Signora MIniver, qui poveretto viene maltrattato a dismisura facendolo anche scomparire dopo una promettente parte iniziale.
Non avendo sentito il film in edizione originale, penso che il danno è stato aumentato a dismisura con un doppiaggio veramente da insulto all'intelligenza, che spesso mette alla berlina del ridicolo il tutto.
La signora BIrignao,doppiatrice, che ora ho dimenticato il nome (Lapsus Freudiano?????.. Speriamo!!) è da uova marce in faccia..., qui è senza guida e quindi dà il via a delle cose oscene al limite della denuncia..
Una donna sceglie di sposare un texano, colpita dal suo carattere deciso e sincero. Dopo la morte del figlio, si dedica alla protezione dei bimbi abbandonati e trovatelli.
Ruolo senza infamia né lode
Un attore dignitoso, che ha dovuto sempre stare all'ombra di questo personaggio impostogli, alla fine della sua carriera venne anche in Italia Lavorando con Totò.
La regina del melodramma lagnoso, e qui davvero è al limite della sopportazione; peccato, per me aveva anche delle doti, morbide, ma interessanti
Un regista che è stato al suo posto nella prima parte della sua carriera, dopo a ceduto a compromessi poco qualificabili
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