Regia di Enrico Oldoini vedi scheda film
Dignitosa commedia anni '80 interpretata da due grandissimi, costretti però a muoversi tra personaggi secondari di cartapesta.
A inizio carriera Enrico Oldoini faceva commedie che facevano sperare in una carriera ben al di sopra di quella che ha poi avuto. “Una botta di vita” è una di queste, niente per cui spellarsi le mani dagli applausi, chiariamolo, ma sicuramente un'ora e mezza di cinema dignitoso in compagnia di due grandi attori ai quali sono stati ritagliati personaggi a 360 gradi. Certo i due si muovono su sfondi umani di carta pesta, perché i personaggi secondari sono solo fantocci, ma, lo ripeto, messo a confronto col cinema di Oldoini del secolo XXI questo film è pura poesia. Da notare che risulterà essere questo il penultimo film per Bernard Blier, che morirà l'anno seguente. Tremenda, infine, la recitazione della ragazza a cui danno un passaggio in auto: davvero vien da pensar male e chiedersi come abbia ottenuto la parte.
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