La famiglia di Pasqualino (Nino D'Angelo) è povera, ma onesta. È pure numerosa e piena di acciacchi, ma onesta. Anche Pasqualino, meccanico, è onesto. La sua ambizione sarebbe quella di fare il cantante, ma si sa, per sfondare, ci vogliono gli appoggi e gli appoggi vogliono dire anche dover entrare in contatto con la malavita. Pasqualino poi ce la fa, ma al momento del successo cominciano a venirgli dei dubbi.
Note
Quello di Nino D'Angelo era uno dei rari casi di cinema regionale, ovvero di film che incassano bene a Napoli (in questo caso) e nulla altrove. Questo è un D'Angelo prima del mainstream, ancora ruspante (e francamente inguardabile).
Tremendo melodramma con Nino D'Angelo non ancora a proprio agio da attore (incapace di risultare simpatico come avverrà in futuro), una regia insulsa di Ninì Grassia e gli inutili sketch dei Fatebenefratelli appiccicati a forza e completamente estranei alla trama (oltre che parecchio tristi).
Film di chiaro stampo melò con tutti gli ingredienti necessari e forse un pò troppe lacrime..da noi è stato uno dei maggiori successi di Nino D'Angelo…
Pasquale è un poveraccio che vuole sfondare nel mondo della musica. Ci prova con l'aiuto economico di alcuni camorristelli, ma gli va male: viene truffato da un falso talent scout e finisce pure in galera. Ma poi gli si ripresenta l'occasione d'oro, questa volta grazie a un vero boss della camorra: Pasquale assume il nome d'arte di Nino D'Angelo e diventa un cantante famoso.
"MA… leggi tutto
Pasquale è un poveraccio che vuole sfondare nel mondo della musica. Ci prova con l'aiuto economico di alcuni camorristelli, ma gli va male: viene truffato da un falso talent scout e finisce pure in galera. Ma poi gli si ripresenta l'occasione d'oro, questa volta grazie a un vero boss della camorra: Pasquale assume il nome d'arte di Nino D'Angelo e diventa un cantante famoso.
"MA…
Niente di che... con tutto il rispetto per un grande artista della musica napoletana, i suoi primi films sembrano piuttosto un'operazione commerciale per rendere ancora più famosa la sua musica.
è banale e scontato e il fatto che i dialoghi siano quasi tutti in napoletano lo rende un prodotto locale, campanilista e incomprensibile a molti.
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Commenti (3) vedi tutti
Tremendo melodramma con Nino D'Angelo non ancora a proprio agio da attore (incapace di risultare simpatico come avverrà in futuro), una regia insulsa di Ninì Grassia e gli inutili sketch dei Fatebenefratelli appiccicati a forza e completamente estranei alla trama (oltre che parecchio tristi).
commento di silviodifedeFilm di chiaro stampo melò con tutti gli ingredienti necessari e forse un pò troppe lacrime..da noi è stato uno dei maggiori successi di Nino D'Angelo…
commento di gene55Spazzatura partenopea, che giace per le strade di Napoli fin dai primi anni '80. Pregasi l'Ing. Bertolaso di smaltirla al più presto.
commento di sasso67