Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Il capolavoro di Lucio Fulci
Ambientato in un paesino dell'entroterra, racconta di alcuni delitti di cui sono vittime dei bambini, a farne le spese prima di scoprire il colpevole saranno la maciara, e lo scemo del paese, ma sono persone innocenti vittima della follia della massa incapace di riflettere e agire con delle prove in mano.
Non si Sevizia un Paperino era il film preferito tra quelli diretti da Lucio Fulci, un thriller ricco di scene molto forti e splatter che è anche uno spaccato della provincia italiana, quei paesini piccoli dove si conoscono tutti e che viene sottolineato da una sagace critica di Fulci.
A sbrogliare l'intricata matassa ci penserà un giornalista, che cercherà la reale verità dei fatti riuscendo a smascherare il vero colpevole, che è una persona insospettabilissima e molto rispettata.
Un film duro, capace di spezzarti il cuore Non si Sevizia un Paperino, che parla anche dell'ignoranza di chi vuole fare giustizia basandosi non su prove realistiche ma sulla propria superstizione o pregiudizi.
Questo è un aspetto molto importante che nel film viene sottolineato e che fa riflettere molto sulla furia della massa, sulla rabbia dei pecoroni.
Un film capace di parlare ancora oggi, nonostante i cinquant'anni di vita.
Non si sevizia un paperino mescola vari generi della cinematografia italiana, dalla commedia, al giallo uscendo vincente.
Al giorno d'oggi un film così non si potrebbe proprio fare.
Non si sevizia un paperino (1973): Barbara Bouchet
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