Regia di Marcello Andrei vedi scheda film
Piccola e quasi invisibile pellicola italiana che si inserisce "timidamente" in quel filone horror-demoniaco che prese piede in Italia negli anni 70', specie dopo il grande successo de L'ESORCISTA di William Friedkin. Dico timidamente in quanto quest'opera diretta dal semi-sconosciuto Marcello Andrei prende molto più a modello il film ROSMARY'S BABY, lavorando molto di più sull'atmosfera e trascurando completamente effetti ed effettacci in stile L'ANTICRISTO o L'OSSESSA. UN FIOCCO NERO PER DEBORAH (titolo non azzeccatissimo, in quanto la componente demoniaca e' sostanzialmente assente) e' un dramma psicologico sul tema della maternità, che ben presto prende una piega sovrannaturale e parapsicologica, scaturendo poi in una vera e propria inquietante ghost-story, impreziosita dalla maiuscola e intensa interpretazione della bravissima Marina Malfatti e da un finale da brividi, che la vede confrontarsi con la diafana e spettrale Delia Boccardo, tornata dall'oltretomba per reclamare il maltolto. Qualche eccesso melodrammatico scandito da una colonna sonora talvolta troppo enfatica, non rovinano un film di indubbio interesse, che non sarà ai livelli del grande classico di Roman Polanski prima citato, ma che riesce a cavarsela con una propria dignità e personalità. Da vedere, recuperare e magari anche restaurare, vista la tutt'altro che eccelsa qualità video.
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