Una materia gelatinosa, sconosciuta e vorace, compare nelle strade di una cittadina americana e inghiotte senza tanti complimenti chi ha la disgrazia di capitarle a tiro. Roba extraterrestre? Neanche per idea: è il prodotto di un esperimento militare, mirato a creare una potente arma batteriologica, sfuggito al controllo degli scienziati. Per fortuna ci pensa Brian, un ragazzo ribelle, ma sveglio. Da un famoso B movie del 1958, punta tutte le sue chances sui progressi ottenuti in questi ultimi trent'anni nel campo degli effetti speciali. Gioco facile, da questo punto di vista, ma per il resto il film non va oltre l'aspetto puramente spettacolare.
Remake in chiave sorprendentemente (e inutilmente) splatter del mitico B-Movie anni '50 con Steve McQueen. Gli effetti speciali sono qui di miglior qualità, tutto il resto è da dimenticare.
Niente a che vedere con il primo. Remake completo del film, la storia è la stessa cambia l'ambientazione, USA anni 90 e gli effettacci dell'epoca e le solite americanate. Meglio il primo.
Fanta-politica al vetriolo, che dal bon ton in technicolor degli anni 50 arriva fino al lussureggiante trash degli anni 80. Non convince del tutto la virata iper-action sul finale, che rafforza il ritmo ma atrofizza l’orrore. Splendidi invece i deliri effettistici e le distorsioni sonore, un mix sincopato tra sperimentazione digitale e arte artigianale. Kinghiano. leggi tutto
Più che remake, mi piace pensarlo come un “aggiornamento”. In fondo questo è “Il fluido che uccide”, forse la miglior prova di Chuck Russell (ma gli aguzzini potranno obiettare che quantità e qualità degli altri suoi film siano talmente basse da rendere il paragone poco attendibile).
La critica ha storto parecchio il naso, forse perché… leggi tutto
Il remake del celebre B-Movie anni '50 con Steve McQueen è un prodotto il cui unico pregio è una realizzazione tecnica infinitamente migliore rispetto all'originale. Ma d'altronde siamo nel 1989 e i mezzi a disposizione per trucchi ed effetti speciali erano di un altro mondo rispetto a quelli artigianali del 1958. Per il resto, Chuck Russell e -sorpresone- Frank Darabont la buttano… leggi tutto
Fanta-politica al vetriolo, che dal bon ton in technicolor degli anni 50 arriva fino al lussureggiante trash degli anni 80. Non convince del tutto la virata iper-action sul finale, che rafforza il ritmo ma atrofizza l’orrore. Splendidi invece i deliri effettistici e le distorsioni sonore, un mix sincopato tra sperimentazione digitale e arte artigianale. Kinghiano.
In un periodo in cui Hollywood è scevra di idee originali, è consuetudine riproporre le vecchie glorie del passato con i tanto vituperati remake. Di solito si tratta di robaccia inutile, totalmente…
Il remake del celebre B-Movie anni '50 con Steve McQueen è un prodotto il cui unico pregio è una realizzazione tecnica infinitamente migliore rispetto all'originale. Ma d'altronde siamo nel 1989 e i mezzi a disposizione per trucchi ed effetti speciali erano di un altro mondo rispetto a quelli artigianali del 1958. Per il resto, Chuck Russell e -sorpresone- Frank Darabont la buttano…
Più che remake, mi piace pensarlo come un “aggiornamento”. In fondo questo è “Il fluido che uccide”, forse la miglior prova di Chuck Russell (ma gli aguzzini potranno obiettare che quantità e qualità degli altri suoi film siano talmente basse da rendere il paragone poco attendibile).
La critica ha storto parecchio il naso, forse perché…
Seppur non vada oltre l'aspetto meramente spettacolare, questa pellicola merita di esser vista e anche con un certo rispetto. A volte gli effetti speciali, se così belli, sono più importanti dell'intreccio. Purtroppo avrebbero dovuto puntare di più sugli effetti speciali che, nonostante siano splatter e trash in senso positivo, lasciano leggermente a bocca asciutta lo…
Quando lo viddi da piccolo mi piacque un sacco.Rivederlo ora dopo tanti anni devo ammettere che non fa lo stesso effetto.Tutto sommato continuo a reputarlo un bel film,ricco di tensione e belli effetti speciali con una gran dose di splatter.Le scene nelle fogne sono le più ganze.
Un b-movies (o forse anche di meno) infarcito di tanti stereotipi del genere, come il giovane spaccone e scapestrato, la bella del paese, il bigottismo ei grandi e così via, ma che fa il suo.
Abbastanza divertitente, effettacci speciali piuttosto artigianali, scorre via piuttosto velocemente come da obiettivi.
Screenplay by Frank Darambont.
Esatto, era un soffio di vetro. Sto rispondendo alla Mia Noncuranza più Vostra, che nessuno s'impicci. O d'impaccio si tragga, ch'è Lunga la notte. E livida. E buia. E di zolfo. Catrame pannoso per voi Senzasenno.…
Rifacimento dell'omonimo film del 58 cui Russell,regista buono a tutto ma poco capace,non aggiunge nulla di nuovo se non un maggior peso degli effetti speciali rispetto ai trucchi maldestri dell'originale.La sceneggiatura cofirmata da Frank Darabont non è nulla di particolarmente brillante,cosi'come la recitazione.Si continua a guardare il film solo in virtu'degli effetti speciali,abbastanza…
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Commenti (6) vedi tutti
Remake in chiave sorprendentemente (e inutilmente) splatter del mitico B-Movie anni '50 con Steve McQueen. Gli effetti speciali sono qui di miglior qualità, tutto il resto è da dimenticare.
leggi la recensione completa di marcopolo30Discreto, si regge su buoni effetti speciali. Il resto è puro contorno, benché non sgradevole.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Niente a che vedere con il primo. Remake completo del film, la storia è la stessa cambia l'ambientazione, USA anni 90 e gli effettacci dell'epoca e le solite americanate. Meglio il primo.
commento di lonestardire scontantato sarebbe un complimento, però divertente
commento di lucainsaneStomachevole scempiaggine.
commento di moviemanDIVERTENTE E SPLATTER RIFACIMENTO DELL'OMONIMO FILM DEI '50 CHE VIENE RILETTO NEL CLASSICO STILE '80.NON RIUSCITISSIMO MA GUARDABILE.
commento di superficie 213