Quante volte abbiamo sentito la frase che le nominations Golden Globes  fanno da anticamera a quelle degli Oscar? 

Forse troppe.

E tra l’altro non sempre è così: specie per quanto riguarda le nominations per le attrice o per gli attori.

Innanzitutto perchè , lo sappiamo bene, la suddivisione drama / comedy permette uno numero doppio di candidature ai Globes.

Ma c’è altro.

Sì, evidentemente ci sono  dei “nomi”  a Hollywood, che non vanno affatto “a genio“.

Sembra questo essere il caso di Leonardo Di Caprio, che nel corso della sua sempre più splendente carriera, (lui sì che sceglie con cura i ruoli da interpretare da qualche tempo a questa parte) ha già ricevuto ben 9 candidature ai Globes ma solamente 3 ai ben più ambiti ed importanti premi Oscar (Buon compleanno Mr. Grape nel 1994 - The Aviator nel 2005 e Blood Diamond nel 2007...Ma nessuna vittoria).

A mio avviso il suo straordinario talento (il mio caro Beppe Severgnini con la sua consueta arguzia e lucidità, dice che dell’espressione “straordinario” oggi giorno ne abusiamo, tutto diventa sempre e comunque straordinario, ma nel caso di Leo, penso sia appropriata) avrebbe meritato miglior sorte: e rispetto.

Per farne una veloce playlist, mi risulta molto facile indicare i titoli sotto riportati, ai quali spero ovviamente di potere aggiungere a breve anche quello del prossimo “J.Edgar” by Clint: ho visto è vero solo qualche piccolo spezzone del film ma non ho già dubbi sulla riuscita (almeno) della sua interpretazione.

(Nella foto sotto mi ricorda tanto Bob De niro in quel di "Indizato di reato")

Per sapere chi vincerà con molta probabilità l’Oscar 2012 (ma giocate e scommettete con moderazione) bisognerà comunque attendere non tanto le premiazioni ai Globes del 15 Gennaio ma quelle dello Screen Actors Guild Award che avranno luogo in data 29 Gennaio, infallibili o quasi sotto questo aspetto, a scorrere la lista dei suoi ultimi premiati.

A leggere le prime reazioni della stampa e il gossip in merito, ho la sensazione che anche quest’anno non sarà certamente la volta buona per il “nostro”(?) Leo. 

E purtroppo neanche per altri miei possibili candidati: ovvero il formidabile duo formato da Michael Fassbender (premiato comunque con una bella Coppa Volpi a Venezia per “Shame“, dal British Indipendent Film Awards per “Shame” e dalla Los Angeles Film Critics Association per l’insieme delle sue interpretazioni in X-Men L’Inizio - Jane Eyre - A Dangerous Method e Shame)

Ma poco importa, perchè a prescindere da come andrà a finire, un segno indelebile nel mio cuore (e nella mia mente) sul 2011 entrambi lo hanno già ampiamente lasciato.

Perché dei premi ci si dimentica: delle grandi interpretazioni no.