Espandi menu
cerca
Far East Film Festival 20 – Preview #1: Brigitte Lin Ching Hsia
di supadany
post
creato il

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 403
  • Post 189
  • Recensioni 5850
  • Playlist 118
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

Il mondo è in continua trasformazione e guarda sempre più a est, con realtà come Cina e Corea del Sud che stanno assumendo sempre maggior rilevanza, senza per questo trascurare lo storicamente più consolidato Giappone. Non può fare eccezione il cinema, ad esempio, giusto per rendere l’idea delle dimensioni, in Cina il week end del 16-18 febbraio 2018 ha raccolto l’incasso record di 505 milioni di dollari (per chi non mastica numeri, è una cifra che vale più della metà del nostro botteghino annuale) e un film come Annientamento è uscito in sala solo nel nord America e laggiù, finendo da noi europei direttamente su Netflix (dal 12 marzo), giustappunto considerando – con tutte le falle del caso – l’importanza dei singoli mercati. Anche per queste ragioni, una manifestazione come il Far East Film Festival dimostra tutta la sua lungimiranza e oculatezza nei confronti di un universo cinematografico distante dalle nostre possibilità di visione – nelle sale italiane arrivano solo gli autori più importanti e alcune produzioni ad alto budget - come quello asiatico. Una mission divulgativa che il tempo ha premiato e che vent’anni fa poteva apparire avventata, con tanto di rendiconto per una posizione occupata con tanto d’impegno profuso sul campo, per questo basterebbe menzionare il restauro curato in prima persona, insieme al suo autore Fruit Chan, di un capolavoro assoluto come Made in Hong Kong, presentato nella scorsa edizione del festival. Troveremo ampiamente modo più avanti di entrare nel dettaglio, intanto vi rimando ai nostri report di un anno fa, che testimoniano una presenza di ospiti del tutto simile ai festival più importanti, e cominciamo a rilanciare le prime notizie che arrivano da Udine su quanto vedremo tra poco più di un mese e che su FilmTv.it vi racconteremo in anteprima, anche rispetto a molte delle principali testate italiane.

 

 

Ebbene, la prima news è destinata a far rumore tra i cinefili più incalliti. Infatti, la prossima edizione del Far East Film Festival – a Udine dal 20 al 28 aprile – esordirà con un red carpet d’eccezione. In concomitanza con l’apertura del festival, sarà presente Brigitte Lin Ching Hsia, attrice che folgorò un’intera generazione di cinefili di ogni latitudine grazie alle sue performance da assoluta protagonista in Hong Kong Express e Ashes of time di Wong Kar-wai (autore tra gli altri di In the mood for love), di cui fu autentica musa, assente dalle scene dal lontano 1994. Per l’occasione, sarà insignita con il Gelso d’oro alla carriera sabato 21, ma soprattutto sarà protagonista di una preziosa retrospettiva, che consentirà di recuperare opere altrimenti invisibili. Un’anteprima assoluta a livello europeo, che contempla il restauro di Cloud of romance, pellicola del 1977, per un’attrice che conta oltre cento film in bacheca, esperienze disseminate tra melò e wuxia pian (tra cui occorre obbligatoriamente citare Swordsman II di Tsui Hark), senza trascurare thriller e autentiche sperimentazioni anticonformiste.

 

 

Questa è la prima gemma che il festival lancia nelle fauci degli appassionati ma altri grandi nomi verranno rivelati nelle prossime settimane, così come vuole la tradizione (negli ultimi anni hanno soggiornato a Udine personalità come l’attore Jackie Chan, il compositore Joe Hisaishi e registi di culto come Johnnie To e Takashi Miike). Nel frattempo, c’è già una certezza: il FEFF si conferma come punto d’osservazione privilegiato per il mondo occidentale su tutto quanto si muove nell’estremo Oriente, portando a Udine il meglio del cinema asiatico di questi mesi, con svariate anteprime nazionali ed europee, con tanto di esclusive a livello mondiale, di cui vi renderemo partecipi a breve. Rimanete collegati su queste frequenze per essere costantemente aggiornati e se appena ne avete l’occasione, fate un salto a Udine: l’Asia non vi sarà mai sembrata più vicina. In tal caso, contattateci: sarà un piacere disquisire con voi direttamente sul luogo del delitto.

Link al Festival

Ti è stato utile questo post? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati