Cominciando a lavorare agli approfondimenti sui film proposti nelle varie sezioni del Festival di Venezia che si aprirà il prossimo 29 agosto, stamattina la mia attenzione si è soffermata su un titolo che verrà presentato come evento speciale alle Giornate degli Autori: Bob Wilson's Life and Death of Marina Abramovic di Giada Colagrande. Più che dal contenuto del documentario per molti versi "sperimentale", la mia attenzione è stata catturata dai nomi di alcuni dei personaggi coinvolti: in primis, l'artista concettuale Marina Abramovic e poi dall'attore Willem Dafoe - da un paio di anni dedito a un cinema che possiamo definire "estremo", basti pensare alla collaborazione con il Lars von Trier di Antichrist e del prossimo The Nymphomaniac - e dal musicista inglese Antony Hegarty, frontman del gruppo (o sarebbe meglio dire orchestra) degli Antony and the Johnsons.
E, scartebellando qua e là, si scopre che per i tre il doc di Giada Colagrande non è stata la sola occasione di collaborazione. Per il lancio del singolo di apertura (Cut the World) del nuovo album del gruppo newyorkese (un lavoro sinfonico, registrato dal vivo), infatti, è stato realizzato un videoclip che vede, riuniti davanti alla cinepresa del regista Nabil Elderkin, Willem Dafoe e Marina Abramovic. Con loro, anche l'attrice Carice van Houten (attesa al prossimo Toronto Film Festival con Jackie) si presta a una rilettura in piccola scala di Antichrist, proponendo l'immagine di una personale ribellione femminile alla società patriarcale.
Per capirne al meglio il contenuto, rigorosamente sconsigliato a un pubblico facilmente impressionabile, senza farsi ingannare dalla struggente melodia è opportuno concentrarsi sul testo:
"For so long I've obeyed that feminine decree
I've always contained your desire to hurt me
But when will i turn and cut the world?
My eyes are coral, absorbing your dreams
My Heart is a record of dangerous scenes
My skin is a surface to push to extremes
But when will i turn and cut the world?"
--------------------------------------------------------------------------------
Trad.
"Per molto tempo ho obbedito a quella decisione femminile
che mi ha sempre fatto sopportare il tuo desiderio di farmi male...
Ma [che accadrà] quando io cambierò e darò un duro colpo a questo mondo?
I miei occhi sono di corallo e assorbono i tuoi sogni,
il mio cuore è un nastro di scene pericolose,
la mia pelle è una superficie da portare agli estremi.
Ma [che accadrà] quando io cambierò e darò un duro colpo a questo mondo?"
--------------------------------------------------------------------------------
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta