Ma sì, Ann Todd, l'implacabile eroina di alcuni dei più bei mélo mai concepiti da mente umana, fragile e delicata (finché non afferrava un'arma). Ho visto solo questi tre film per decidere che sarebbe stata sempre e comunque la mia Attrice Preferita. Li ho visti in tv, naturalmente, quando ancora si vedevano film in tv, e per di più in orari quasi decenti. Se l'avete vista anche solo di striscio non potete averla dimenticata: bionda, esile, non bella ma fine e soprattutto molto molto brava, era la classica vittima designata, almeno fin verso la metà del secondo tempo. A quel punto la nostra cara fatina rivelava il suo lato nascosto: ambigua, glaciale, implacabile, appunto. Ho deciso di non dilungarmi con le trame, perché sono tutte più o meno a sorpresa, e magari a qualcuno poù venir voglia di vedere i film, sempre che si trovino.
Titolo originale The Seventh Veil
Regia di Compton Bennett
Con James Mason, Ann Todd, Herbert Lom, Hugh McDermott, Albert Lieven
Stravaganti dinamiche di coppia tra lei e James Mason: le loro interpretazioni sono l'unica cosa che evita che il film affoghi nell'umorismo involontario.
Titolo originale So Evil My Love
Regia di Lewis Allen
Con Ray Milland, Ann Todd, Geraldine Fitzgerald, Martita Hunt, Raymond Huntley
Adoro questo titolo. Stavolta cade nelle grinfie del malvagio Ray Milland, ma non sarà lui a ridere per ultimo.
Titolo originale Madeleine
Regia di David Lean
Con Ann Todd, Leslie Banks, Elizabeth Sellars, Ivor Barnard, Ivan Desny, Norman Wooland
Ispirato ad un autentico fattaccio vittoriano, con relativa autentica dark lady in crinolina. Che impunita!
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