A un anno dalla fine del secolo le scimmie sono diventate completamente schiave dell'uomo e, grazie a un addestramento, sono state costrette a eseguire i mestieri più umili. Tra loro c'era una specie particolarmente evoluta, capace perfino di parlare inglese, che proprio per questo era stata sterminata. Ma non del tutto, perché Cesare è ancora vivo, è arrivato in città e ora è pronto a condurre la rivolta.
Note
Quarta puntata, sempre più fiacca e sempre meno originale, della saga del "Pianeta delle scimmie". Rispetto al primo film della serie rimangono soltanto Roddy McDowall e lo sceneggiatore Paul Dehn.
Col quarto capitolo la saga delle scimmie abbandona l'ironia e l'humour grottesco del precedente episodio ritornando su binari più cupi e seriosi. La storia non è altro che una variazione sul tema dei "Dieci comandamenti": un popolo asservito e vittima di un regime parafascista trova nella scimmia Cesare una sorta di nuovo Mosè; questo diventerà infatti il salvatore dalla schiavitù e… leggi tutto
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Commenti (1) vedi tutti
Non risolleva le sorti di una saga che è ormai degenerata in una sequenza di occasioni di guerra insensata e scene d'azione approssimative.
commento di bebabi34