Regia di John Baumgartner vedi scheda film
Produzione di serie Z che cerca di sfruttare il nome dell'allora pubblicizzatissimo “San Andreas”, quello con Dwayne Johnson, clonando storia e titolo, ma realizzando tale copycat senza budget né conoscenze cinematografiche di base.
Uhm, da dove incominciare? Forse da questo: produrre un film costa. E beh, mi rispondereste, lo sapevamo già. Voi sì ma quelli della The Asylum evidentemente no. Non possono saperlo, non glielo ha mai detto nessuno, né son riusciti a dedurlo da soli. E già perché qualunque mente sana che ha fatto suo detto concetto eviterebbe anche solo di provarci a montar su un film, film d'azione peraltro, con un budget praticamente nullo. Perché quando i soldi, seppur pochi, mancano, mancano poi scenografie, mancano quelle comparse che servirebbero a dare un minimo di credibilità all'azione, mancano effetti speciali degni di esser chiamati tali, manca non dico un compositore, ma quanto meno qualcuno capace di arrangiare/adattare le musiche. E manca ovviamente pure un cast decente. A volte -di rado- senza soldi ci si poteva comunque accaparrare una buona sceneggiatura, succedeva nel cinema di genere nostrano anni '60 e '70, non succede certo oggi, punto nadir della storia dell'arte della sceneggiatura, dove persino chi i quattrini li ha fa fatica a mettere le mani su buoni copioni, figuriamoci il carneade John Baumgartner e The Asylum. Eppure questo “San Andreas Quake” sembra che lo abbiano visto in molti (versione home-video, chiaro, nei cinema non c'hanno manco provato a distribuirlo) e la ragione non risiede in un'improvvisa epidemia di masochismo fulminante ma quanto più in un trucchetto tanto semplice quanto squallido: il titolo è praticamente lo stesso del “San Andreas” più celebre, quello con Dwayne Johnson per intenderci, e venne immesso sul mercato dell'home-video una settimana PRIMA dell'uscita del già citato costoso giocattolone hollywoodiano. E visto che viviamo in un'epoca dove il livello di attenzione per quello che si sta facendo è pari allo zero, ecco che in tantissimi hanno abboccato all'amo. Su plot e altri dettagli tecnici dell'opera, inutile pure perderci tempo: il nulla più completo. Mi sento però di consigliarvi un salto su YouTube dove ci sta che si trovi la scena dell'incidente d'auto contro l'ippopotamo (che già come idea...) e il seguente inseguimento, con una tecnica CGI che fa troppa, troppa tenerezza per quant'è inetta. Cercatela, guardatela e fatemi sapere!
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