Regia di Mario Bonnard vedi scheda film
Una ragazza è contesa tra due fratelli, molto distanti fra loro, tanto da aver combattuto durante la prima guerra mondiale nei due opposti schieramenti. Sceglie infine uno, e l’altro architetta un piano per mandare a monte le nozze, con la complicità di una ex fidanzata del fratello.
Regista ‘popolare’ nel senso più ampio del termine, Mario Bonnard ha girato – fin dai tempi del muto – numerose commedie e anche qualche melodramma, come in questo caso: Tradita (La notte delle nozze) è un lavoro dalla trama piuttosto arzigogolata, ma riassumibile con il classico intreccio amoroso triangolare nel quale l’elemento scontento del terzetto fa del suo peggio per ostacolare la relazione tra gli altri due. Tutto molto blando nei toni, nel ritmo, nei dialoghi, nelle caratterizzazioni; la sceneggiatura del regista e di Vittorio Nino Novarese certo non brilla per originalità e anche il contesto storico – la prima guerra mondiale – riesce a passare in secondo piano rispetto alle vicende sentimentali tormentate dei protagonisti. A sorprendere invece in questa coproduzione italofrancese è il cast artistico, che vede in prima fila Brigitte Bardot e Lucia Bosè, oltre a Giorgio Albertazzi e Pierre Cressoy, con ruoli laterali anche per Camillo Pilotto, Henri Vidon, Vera Carmi e Carlo Duse. Mestiere nella confezione per un prodotto che sarebbe presto passato di moda. 3,5/10.
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