Espandi menu
cerca
Life After Beth - L'amore ad ogni costo

Regia di Jeff Baena vedi scheda film

Recensioni

L'autore

munnyedwards

munnyedwards

Iscritto dal 24 settembre 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 65
  • Post -
  • Recensioni 227
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Life After Beth - L'amore ad ogni costo

di munnyedwards
4 stelle

 

 

L’invasione zombie è ormai inarrestabile, nel cinema ma anche nelle serie televisive, un’eccessiva esposizione di questa icona horror che prima o poi porterà alla saturazione del tema, cosa che in parte è già avvenuta visto che alcuni registi preferiscono uscire dai confini classici del genere per proporre opere ibride, se non proprio alternative.

Gli zombie ci sono sempre ma il loro compito non è piu quello di spaventare bensì quello di divertire, la commedia zombesca in stile Benvenuti a Zombieland ne è un esempio lampante, dico subito che non sono un amante di questo genere derivativo e che quasi sempre lo evito.

Perchè quindi vedere un film come Life after Beth?

Mah, in verità non saprei dare una risposta precisa, forse per il fatto che mi ero fatto un’idea diversa di quest’opera d’esordio di tal Jeff Baena (che scrive e dirige), pensavo fosse una commedia ma di quelle intimiste, venate con un po di dramma e in effetti nella prima parte il film sembra andare proprio in questa direzione, poi però parte per la tangente.

 

Dane DeHaan, Aubrey Plaza

Life After Beth - L'amore ad ogni costo (2014): Dane DeHaan, Aubrey Plaza

 

Zack (Dan De Hann) perde all’improvviso la sua fidanzata Beth (Aubrey Plaza), durante un’escursione la ragazza viene morsa da un serprente velenoso e muore, decisamente un modo stupido di lasciare questa valle di lacrime ma la vita è cosi e bisogna accettarla, cosa che invece non riesce a fare il povero Zack, affranto dal dolore non dimentica la sua amata e si isola sempre di piu, gli unici con i quali riesce a dialogare sono proprio i genitori di Beth, con i quali puo condividere il dolore di questa perdita.

Almeno fino a quando, improvvisamente, i tanto comprensivi genitori si rifiutano di vederlo, Zack allora si insospettisce e comincia a fare le poste alla casa della sua ex ragazza morta e un giorno con grande sorpresa vede proprio la sua rediviva Beth, viva e vegeta che se ne va in giro come se niente fosse.

A questo punto il film cambia registro, perchè ovviamente Beth non è la stessa di prima ma una zombie che inspiegabilmente è uscita dalla sua tomba per tornare a casa, Zack all’inizio non crede a questa ipotesi ma il padre della ragazza, interpretato dal sempre bravo John C. Reilly, lo convince.

Il problema è che Beth non sa di essere morta, quindi si cerca di non farla uscire di casa e di contraddirla il meno possibile, anche perchè il suo carattere si è fatto molto aggressivo e quando si arrabbia gli viene (chissà perche?) una incontrollabile voglia di mordere.

 

John C. Reilly, Molly Shannon

Life After Beth - L'amore ad ogni costo (2014): John C. Reilly, Molly Shannon

 

La prima parte del film non è malaccio, Baena ci racconta il dolore di questo ragazzo e lo mette in contrasto con la cinica reazione dei suoi famigliari, un tipico nucleo alto borghese dove il pezzo forte è rappresentato da suo fratello maggiore, una guardia patita delle armi con un cervello degno di Donald Trump.

Nella seconda invece l’aspetto piu intimista e drammatico del film lascia il posto al grottesco e alla commedia, Beth naturalmente non è l’unica morta che torna in vita e assistiamo ad una serie di situazioni surreali che a volte ci strappano un mezzo sorriso, mentre altre ci lasciano piuttosto basiti.

Baena perde completamente la bussola di un soggetto che forse fin dall’inizio non sapeva bene come gestire, non bastano l’impegno dei due giovani attori protagonisti (molto bravi entrambi) e l’affidabilità di John C. Reilly per salvare il film, Life after Beth ci appare come un opera senza capo ne coda, senza un fine e quindi di fatto inutile, non spaventa, non diverte, non coinvolge emotivamente (se non forse nella primissima parte), è un miscuglio di piu elementi narrativi che non trovano mai la giusta connessione tra loro.

Se vi piacciono le commedie zombesche e volete rischiare un paio d’ore magari dategli un’occhiata, altrimenti statene alla larga.

Voto: 5

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati