In una fattoria al confine con il Messico vive la famiglia di origine scozzese Mac Gregor (padre, madre e sette figli). Un giorno la fattoria viene assalita da una banda di razziatori. A una fiera di cavalli i Mac Gregor si imbattono nella banda dei Santillana, autori dell'assalto, ma lo sceriffo corrotto li arresta. I sette riescono ad evadere e organizzano un piano per farsi giustizia da soli. Il maggiore dei fratelli, che i banditi non hanno mai visto, si infiltra così nella gang e riesce a sgominarla. Discreto spaghetti-western, abbastanza convenzionale nella confezione ma spigliato e con riusciti tocchi di ironia, (vedi la sequenza dell'arrivo dei fratelli al suono delle cornamuse). Sotto lo pseudonimo si nasconde il regista Franco Giraldi.
Il ranch dei McGregor è messo a ferro e fuoco dalla banda di Santiliana. I sette figli si riuniscono per combattere i banditi, infiltrando anche il fratello maggiore, Gregor, fra le linee nemiche.
L'esordio nel lungometraggio per Franco Giraldi (che aveva già diretto un corto documentario, La Trieste di Svevo, nel 1962) avviene nella seconda metà degli anni… leggi tutto
Il ranch dei McGregor è messo a ferro e fuoco dalla banda di Santiliana. I sette figli si riuniscono per combattere i banditi, infiltrando anche il fratello maggiore, Gregor, fra le linee nemiche.
L'esordio nel lungometraggio per Franco Giraldi (che aveva già diretto un corto documentario, La Trieste di Svevo, nel 1962) avviene nella seconda metà degli anni…
Dove? Sicuramente nei manifesti dei film!
Premetto che non voglio aprire discussioni sull'uso improprio e sulla pubblicità delle armi, anche se qualcosa da ridire ci sarebbe ma lasciamo stare dato che, sia io…
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