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Qualcuno pagherà

Regia di Sergio Martino vedi scheda film

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La recensione su Qualcuno pagherà

di mmciak
6 stelle

"Qualcuno pagherà" diretto nel 1988 da Sergio Martino,
devo dire che non mi è dispiaciuto,però mi ha lasciato anche
perplesso.

La storia racconta che Bobby Mulligan,ha il sogno di
fare il pugile e arrivare al titolo,ma deve farsi notare
dal gangster Martin Duranti che organizza incontri di
boxe che sono truccati secondo molti.

Poi riesce a cogliere l'obbiettivo grazie alla donna
del gangster Gilda,che tra l'altro è anche attratto
da lui,ma Bobby è già fidanzato.

Il Film è prodotto dalla Medusa e dalla Dania Cinematografica
in collaborazione di Rete Italia (casa di produzione di allora
del  cavaliere confluita successivamente alla stessa  Medusa),
e diretto da uno che in Film "di genere" ci sguazza da anni
come Sergio Martino,che questa volta realizza un prodotto
nel mondo della boxe ,e lo tratta in senso critico per il
fatto degli incontri truccati.

Però i riferimenti sono chiari perché il Film e tra
"Stasera ho vinto anch'io" e "Rocky" perché
il regista miscela il genere con quello del
"Gangster's Movie" ,e in parte riesce perché
regge per un bel pò di tempo,anche per un
pizzico di sentimento,ma poi diventa prevedibile
e soprattutto inverosimile.

I punti deboli oltre la seconda parte prevedibile
e inverosimile è l'attore Giuliano Gemma che
interpreta il gangster Martin Duranti,
che non dà una buona prova e sembra
spento e distratto,forse avendo nel Cast
Ernest Borgnine,bisognava puntare su
lui,e invece gli hanno dato il ruolo
del padre ex pugile della ragazza di Bobby,
interpretato da Daniel Greene.

Nel Cast risultano anche le splendide
Keely Shaye Smith e la bionda e fatale
Mary Stavin,nel ruolo di Gilda.

In conclusione un Film medio,che non convince
del tutto perché promuoverei la prima parte,ma la seconda mi
lascia perplesso per queste ragioni,anche se bisogna
considerare il budget che aveva a disposizione Martino,
e che è un tentativo di resuscitare un genere che in
Italia si era fatto solo in passato,perciò nel complesso è dignitoso.

Il mio voto:  5,5.

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