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Elysium

Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film

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La recensione su Elysium

di Furetto60
7 stelle

Solido film di fantascienza

Nell'anno 2154,l’umanità è divisa in due classi: gli abbienti, una minoranza,che vive su un' incontaminata e utopica stazione spaziale, costruita da geniali ingegneri e chiamata Elysium, una gigantesca ruota che gravita intorno alla terra, oasi verde ,ricca di confort, progresso e benessere,che ospita pochi ricchi e fortunati, che vivono nel lusso e hanno un alto tenore di vita, in cui  le malattie vengono magicamente guarite da apparecchi medicali evolutissimi, e poi tutto il resto della popolazione,la maggioranza,rimasta sulla terra, diventata un inospitale,sovrappopolato e ormai degradato pianeta,i poveri e derelitti, che si arrangiano alla men peggio, annaspando tra miseria e sporcizia, ridotti a vivere di espedienti , a formare un'unica grande categoria di operai, una manovalanza, priva dei più elementari diritti, in cui sono mescolati indiscriminatamente criminali e lavoratori, disperati disposti a tutto pur di sottrarsi a quel mondo, assoggettati ad una repressiva dittatura, che tiene sotto scacco l’intera popolazione e dalla cabina di regia sita su Elysium, gestisce il potere con cinismo e violenza. Al comando c’è un’ambiziosa e spietata Segretario alla Difesa Delacourt,alias Jodie Foster che attraverso dei robusti robot guerrieri, droidi tecnologicamente avanzati, sorveglia energicamente i “peones” rimasti sulla terra, obbligandoli a lavorare in condizioni di scarsa sicurezza, per garantire privilegi e bella vita ai ricchi di Elysium. Un giorno un operaio Max,alias Matt Dillon, dal passato non immacolato, rimane vittima di un bagno di radiazioni. Dopo un affrettato esame eseguito da un medico robot, gli vengono pronosticati 5 giorni di vita.Max sa che l'unica salvezza si trova su Elysium ma le leggi anti-immigrazione sono rigide, per bypassarle gli occorre fare un intesa con un gruppo di criminali che per consentirgli di affrontare le difese armate di Elysium gli fabbricano una sorta di esoscheletro biomeccanico che viene cucito sul suo corpo e gli conferisce abilità militari da supereroe,in cambio deve rapire uno dei ricchi di Elysium sulla Terra, proprio il suo spietato padrone, e derubarlo delle informazioni contenute nel suo cervello, conti correnti bancari e ricchezze incluse, peraltro si ritroverà invischiato nel mezzo di un tentato golpe da parte del segretario di stato. La disparità sociale, ovvero la divisione in classi, è così connaturata all'essere umano, che dalla notte dei tempi c’è sempre stata,a volte netta, a volte sfumata, una suddivisione e una discriminazione politica ed economica, a memoria mi vengono in mente i patrizi e i plebei dell’antica Roma,poi i nobili e i servi della gleba,per continuare i capitalisti e i proletari e l’elenco potrebbe proseguire

Il tema dunque è fondamentale e anche attuale e il regista, non perde l’occasione per sfruttarne le potenzialità, tuttavia gli spunti di riflessione sociali, vengono presto diluiti, a vantaggio di un “dinamismo”, che diventa sempre più preponderante e che connota il film come un adrenalinico ”action” di fantascienza. Bravi come sempre Matt Dillon, attore sempre più maturo e il mostro sacro, Jodie Foster.

 

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