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The Perfect Family

Regia di Anne Renton vedi scheda film

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La recensione su The Perfect Family

di UScomedy
6 stelle

Una famiglia perfetta è quella che dovrebbe dimostrare di avere Eileen, candidata insieme alla sua storica rivale Agnes all'ambito titolo di "donna cattolica dell'anno": è lei la favorita (tutti i giorni a messa, servizi per anziani e infermi, fede e preghiera al primo posto), basterà fare una bella figura "familiare" durante un pranzo con il vescovo...

Il problema è proprio questo, la famiglia: apparentemente "perfetta", nasconde invece le problematiche di un marito ex-alcolista che pur essendo ancora innamorato della moglie ne patisce gli estremismi e l'intransigenza, un figlio padre di due bambini (costretto a sposarsi la fidanzatina del liceo dopo averla ingravidata) che affronta la fine del suo matrimonio e una figlia lesbica e incinta!

Come fare? Rivolgersi alla preghiera potrebbe non bastare, e cercare di coprire i "misfatti" potrebbe nuocere più che aiutare.

Protagonista di questa commedia familiare dei buoni sentimenti e dai toni GLBT è Kathleen Turner, tornata a un ruolo di primo piano cinematografico (per la tv c'è il mitico ruolo di Sue Collini in "Californication") dopo anni difficili, che l'hanno segnata nel fisico e nella voce ma che non hanno minimamente intaccato il suo talento.

Istrionica e convincente, la Turner se la deve vedere con il marito, Michael McGrady, e i figli Jason Ritter (figlio del compianto John, già visto in "Happy Endings" e "W.") ed Emily Deschanel (sorella di Zooey, protagonista in tv di "Bones" ma poco sfruttata finora dal cinema).

Tutto il cast è parso in forma e in parte, allargando il campo anche alla fidanzata della figlia e a sua madre (Angelique Cabral ed Elizabeth Pena), al prete Richard Chamberlain (proprio lui!) e alla rivale Sharon Lawrence.

Battute sarcastiche e graffianti sul mondo della chiesa (per dare l'idea: "Sono cattolica, non devo pensare!"...), dinamiche convincenti e un finale da lacrimuccia ma senza esagerare: la semi-esordiente Anne Renton avrebbe potuto facilmente scadere in banalità del tipo "pranzo con disastri" e invece regala al pubblico una commedia familiare di ottima fattura.

(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/04/perfect-family-2011-di-anne-renton.html)

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