Regia di Michele Placido vedi scheda film
Vedendo se era piaciuto questo solido “polar”, mi aspettavo di trovare vari 6, molti 7 e qualche 8, per lo più. Invece a sorpresa il grande pubblico non l’ha gradito. Capita ogni tanto, ma è sorprendete, perché è un buon film, teso, senza fronzoli, dove ci sono i cattivi, o meglio i delinquenti, con i visi giusti, i loro codici, e gli altri cattivi, o meglio i buoni, anche loro con i visi giusti, e i loro problemi. Buoni e cattivi ne hanno viste tante; ognuno continua però a fare la sua parte, finchè si può. Qua si parla di una rapina che non va a finire bene, per tutti; di successivi tradimenti e successive sparatorie. Classico film poliziesco come fanno i francesi, o chi va a girare là, sarebbe da dire. Tutti molto in palla i vari Auteuil, Kassowitz e anche il nostro Argentero. Dirige bene Michele Placido. Peccato, forse film così non hanno più il loro pubblico, o forse è il pubblico che non è più adatto a film così, chissà. Per me, 7.
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