Espandi menu
cerca
Fairy Tales - Le galosce della felicità

Regia di Juraj Herz vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AlexPortman80

AlexPortman80

Iscritto dal 19 giugno 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 63
  • Post 13
  • Recensioni 50
  • Playlist 60
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Fairy Tales - Le galosce della felicità

di AlexPortman80
6 stelle

Voto: 7-/10.

 

Pubblico: imdb 6,4/10 – filmtv (IT) 3,7/5 – moviepilot (DE) 4,0/10 – kinopoisk (RU) 5,8/10

Critica: –

Dizionari: –

 

Nella terminologia cinematografica contemporanea lo si definirebbe fantasy, ma questo film, una coproduzione europea del 1986, tratta dall’omonima fiaba di H. C. Andersen (Lykkens Kalosker,1838), non presenta molti punti di contatto con le saghe di “Il Signore degli anelli” o “Harry Potter”.

Sebbene si riconoscano i “lineamenti” di Praga (una delle città dell’ex Cecoslovacchia scelte come locations), il regista J. Herz (anche fra gli autori dell’adattamento) ci immerge fin da subito in un’atmosfera quasi surreale. Da un paio di carrozze che possono correre anche sui tetti scendono le tre fate protagoniste, la solare Fortuna, la malinconica, e di-nero-vestita, Disgrazia (entrambe interpretate da Jana Brejchová) e la giovane Mina (Therese Herz). Essendo il suo compleanno, Fortuna desidera portare felicità agli umani e per raggiungere questo obiettivo compie un incantesimo su un paio di galosce: chiunque le indossi, vedrà esaudirsi qualsiasi desiderio. Quella sera gli inquilini della casa nella cui soffitta si sono intrufolate le fate, fra cui un giovane studente (Marek Brodský) che non lascia indifferente Mina, si recano ad un ballo in maschera. Il caso vuole che il primo ad indossare le scarpe magiche sia un invitato nostalgico del Medioevo, il quale, appena attraversato l’uscio del palazzo, si ritrova catapultato nella Praga di Re Carlo IV (1316-1378, sotto cui venne iniziato l’omonimo famoso ponte sulla Moldava). Ben presto si accorge che, dopotutto, la vita di allora non era tanto idilliaca… Tornato al presente, l’uomo si disfa delle galosce che passano così di mano in mano o, più propriamente, di piede in piede, facendo vivere ad umili lampionari come ad assistenti di illustri professori esperienze tanto buffe quanto grottesche.

Il film si avvale di trovate, narrative e visive, davvero originali, assolutamente atipiche nella cinematografia odierna (o perlomeno in quella visibile), e lo script pieno di humour si snoda abbastanza linearmente fra una (dis)avventura e l’altra fino al finale che, in quanto fiaba, sarebbe banale definire prevedibile. Interessante anche come si giochi, oltre che con i tòpoi del genere, anche col concetto di rappresentazione (teatrale e non solo). Per quanto mi riguarda la debolezza maggiore della pellicola risiede, forse, proprio nella sua struttura narrativa, che diviene meccanica e, da questo punto di vista quindi, meno fantasiosa di quanto ci si sarebbe potuto aspettare.

Un prodotto decisamente artigianale (come dimostrano gli incantesimi delle fate, sostanzialmente degli affascinanti effetti speciali “vintage”) rispetto a quelli di cui si accennava all’inizio, che lascia trasparire il gusto e la passione per la storia che ci viene narrata. Se l’idea è buona, non servono esplosioni visive e sonore oppure terze dimensioni. Contemporaneamente però la sceneggiatura lascia poco spazio a quella complessità tematica/metaforica di cui ci hanno più o meno abituato altre opere, non solo le già citate saghe hollywoodiane ma anche i ben più visionari (ciascuno nella sua declinazione) “Il labirinto del fauno” di G. Del Toro e “Big Fish” di T. Burton. Probabilmente non era l’intenzione di Herz, che in definitiva porta sullo schermo una storia d’amore e magia, ma con un pizzico in più di coraggio la sua opera, che merita comunque di essere recuperata (impresa non facile purtroppo), ci avrebbe guadagnato ulteriormente.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati