Regia di Pou-Soi Cheang vedi scheda film
The brain e' un killer professionista. Si avvale di una squadra piuttosto sghemba per inscenare incidenti dietro cui si nascondono omicidi su commissione. Ma un colpo va storto; ed il cervello del gruppo comincia a credere di essere a sua volta braccato, individuando il responsabile in un' anonimo assicuratore. Inizia cosi' un pedinamento ossessivo alla ricerca della verita'. In un crescendo di paranoia Cheang asciuga il thriller da ogni luogo comune, ne metabolizza il ritmo, e nel lento (forse troppo) ma inesorabile evolversi degli eventi concede al suo interprete una solo possibilita': cedere senza via di scampo all'ineluttabilita' del fato, credere che le coincidenze non esistano, e che si possano giustificare le proprie azioni, qualunque esse siano. Ma il durissimo scontro con la realta' e' dietro l'angolo. Azione con il contagoccie che forse penalizza il ritmo del film. Movimenti di camera che accarezzano i personaggi guardandoli solo da lontano, l'occhio discreto dello spettatore che prende da loro le distanze ed osserva impotente il devastante finale.
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