La recensione su Crossed Over

di Furetto60

7 stelle

Dramma, ispirato ad una storia vera.Buon film, eccellente interpretazione della Keaton

Storia vera di una scrittrice vivente,dalla cui autobiografia è tratto questo film.Beverly Lowry,dopo la perdita del suo unico figlio, ucciso da un anonimo pirata della strada,che non sarà mai rintracciato,malgrado l'affannosa e ossessiva ricerca della madre,entra nel tunnel della depressione,nonostante l'affetto e la vicinanza del marito.Riuscirà a venirne fuori solo, quando appassionandosi alla storia di un'omicida condannata a morte,ne diventerà amica, elargendole consigli, confidenze, fino alla fine ormai segnata.Il tema della morte di un figlio, è stato ampiamente trattato in tante declinazioni cinematografiche,però in questo lavoro c'è un nota nuova.Lowry inspiegabilmente segue la sorte di un'assassina,riuscendo a trasmetterle fiducia in Dio e regalandole dignitosi ultimi scampoli di vita.Naturalmente è difficile capire la motivazione psicologica. E' naturalmente nobile compiere un'opera di redenzione,peraltro fine a se stessa, perchè non cambierà la sorte di Karla Tucker,prima condannata a morte in Texas dopo quasi 100 anni dall'ultima esecuzione di una donna,tuttavia è difficile capire quale molla, possa essere scattata nella mente di Beverly, quando le si è affiancata, sapendo molto bene il grave delitto che aveva commesso e le raccapricicanti modalità con cui era stato compiuto.Tuttavia il messaggio del libro e del film è chiaro,la persona che subirà l'iniezione letale è molto diversa, rispetto a quella che aveva commesso l'efferato omicidio.E' quindi una forte e imprescindibile condanna della pena capitale, che per sua natura, ovviamente non può prevedere alcun percorso di recupero e redenzione, in questo è facile individuare nell'opera della Lowry una missione umana e sociale utile e importante, invece è misterioso il percorso psicologico che la portò ad effettuare questa scelta ,come se la morte innaturale del figlio, la spingesse a fare qualcosa di importante sul piano sociale,per esorcizzare e lenire il dolore della perdita.

L'interpretazione di Diane Keaton, nel ruolo di Beverly Lowry, è eccellente.Il film è ben girato.La sceneggiatura è essenziale e contenuta, come si conviene a un opera di questo genere.

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