Regia di Peter Glenville vedi scheda film
Dramma teatrale di Jean Annouihl,di ottimo successo, rappresentato anche in Italia da Gino Cervi (che qui fa il ruolo di un Cardinale, insieme a Paolo Stoppa in quello di un colorito Papa) di Jean Annouihl, che dette lo spunto di successo a diversi altri film sul genere storico psicologico. La sceneggiatura, che vinse l'Oscar, si basa sulla caratterizzazione forte dei due interpreti, ma il film si basa anche su un'ottima confezione di scenografie e costumi ed un contributto di fotografia notevole. Il rapporto fra i due sfiora argomenti tabù per i tempi, ma che guardando il film saltano agli occhi spontanei. La prerogativa per questo tipo di film è la scelta di un cast di formazione teatrale e al scelta è più che indovinata.
Enrico II di Inghilterra si basa sui consigli del sassone Becket, di cui è diventato grande amico e che lo ha fatto suo uomo di fiducia; al momento che la chiesa si mette contro il re, questo induce Becket ad prendere il ruolo di Arcivescovo di Canterbury, ma questa scelta non sarà più subordinata alla volontà del re, ma a quella dell coscienza religiosa di Becket, e quindi si incrina la grande amicizia in maniera drammatica.
Il ruolo del vescovo di Londra, ruolo cupo e macabro
Grandissimoa ttore di teatro inglese, che ebbe anche una certa fortuna la cinema: chi lo ricorda nel film Arturo, nel ruolo del maggiordomo, con cui vinse l'Oscar per attore non protagonista
Diciamo che la sua parte gli permette un'interpretazione di viva e varia, ma lui ci riesce abenissimo, non ancora deturpato daglie ffdeti del alcool
Attore che purtroppo non ha dato moltissme prove di qualità pur avendo delle doti eccellenti, qui sa fare il suo ruolo dando la statura giusta.
Regista che viene da una grande esperienza teatrale, ma che al cinema ha dato sempre dei piccoli gioielli di cinema teatro
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