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Il viaggio attraverso l'impossibile

Regia di Georges Méliès vedi scheda film

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La recensione su Il viaggio attraverso l'impossibile

di tobanis
7 stelle

Qua si fa la storia del cinema, per il 1904 va visto almeno questo.

Il 1904 è il trionfo di Melies: suoi infatti i film più importanti di quell'anno. Ma l'altro lato della medaglia è che nessuno di questi film ha oggi una qualche fama, o una qualche importanza, se non tra gli addetti ai lavori. Una vittoria di Pirro, insomma. Tutti tranne uno, però, cioè questo.

Durata assolutamente inusuale, addirittura 20 minuti; ovviamente muto e ovviamente in bianco e nero, anche se si trovano versioni con alcune parti colorate a mano e quella che ho visto io era completamente colorata. Come sottofondo, ho usato musica (bella musica) degli anni '80, il tutto ha dato un bel ritmo. Come sempre, fa tutto Melies: regia, recitazione, scrittura, effetti speciali, e quant'altro. Siamo un po' allo stato dell'arte del 1904. La produzione è sontuosa, per gli scenari, i dettagli, i costumi, il numero dei personaggi, gli effetti speciali.

Il genere è un misto tra avventuroso, grottesco, Sci-Fi, comico. Si narra dell'deazione di un viaggio (che è veramente incredibile) che presuppone un nuovo mezzo di trasporto, un ibrido di tutto quanto esistente, che viene costruito apposta per l'impresa. Tutti recitano molto platealmente, plateali nel gesticolare, nel parlare tra loro, nell'esaltarsi...era un mondo ancora avvolto nel positivismo, dove ogni meraviglia era seguita da un'altra, invenzioni, scoperte...poi arriverà il risveglio brusco della Guerra Mondiale.

Il viaggio parte dalla Svizzera (notare i costumi a tono), l'auto usata andrà a schiantarsi, passando poi per una sala da pranzo, per finire in un burrone. Mentre prima in biglietteria avremo modo di vedere come si vestivano oltre un secolo fa, coi ricoverati dell'incidente avremo uno spaccato di un ospedale del 1904. Guariti tutti, il viaggio riparte, decolla e finisce sul Sole. Caldo oltre misura, per fortuna il mezzo ha anche una ghiacciaia. Il comandante fa salire tutti là, salvo poi scoprire che i passeggeri si sono tutti congelati. Risolto il problema, si riparte per gli abissi terrestri e dopo un altro bell'incidente, si torna alla base, per fortuna tutti incolumi. Il film ebbe un buon successo, al tempo era tra i film più popolari di sempre.

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