Regia di David Dobkin vedi scheda film
Nel regno del politically correct, "Due single a nozze" di David Dobkin, per quanto non possieda la carica esplosiva e la perfezione da "meccanismo ad orologeria" della sceneggiatura di "Una notte da leoni", si ritaglia comunque un degno posto, con due protagonisti affiatati e buffi(specie Vaughn), e un mondo di co-protagonisti curati(per quanto un po' stereotipati), capaci di giocare coi luoghi comuni della commedia, ribaltandone spesso gli esiti(ad esempio nel finale, in cui "la bella" non fa mettere proprio la testa a posto ad Owen Wilson, od il personaggio di Ferrell, definito sia "pazzo" che "genio"...)
Alcune gags molto divertenti, si alternano a momenti meno riusciti(il rapporto tra Wilson e la McAdams, piuttosto banale, è meno convincente di quello tra Vaughn e la sorella di lei...), ma alla fine le risate non mancano, ed i punti morti sono molti meno di quelli in cui la storia coinvolge, e la capacità della sceneggiatura di "stupire" non manca.
Cast di grande livello: Owen Wilson è, nel genere commedia, un personaggio simpatico e divertente, Vince Vaugh, ormai relegato anche lui a ruoli comici, col suo strano mix di "maturità ed infantilismo" qui supera se stesso(il suo è forse il personaggio migliore), la McAdams è soprattutto carina, Cristopher Walken sempre un grande, Will Ferrell una simpatica canaglia, e Bradley Cooper- qui in un ruolo atipico e seriamente odioso- comincia a farsi notare.
Rimane un mistero, tuttavia, il motivo per cui nel cinema made in USA scene "di violenza" che verrebbero inserite in film drammatici, se rapportate a donne(come venire legati, imbavagliati e costrettia far sesso nel mezzo della notte), vengano usate come "gags comiche"(di dubbio gusto) se riferite ad una "vittima maschile"...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta