La recensione su A Hero Never Dies

E' inutile ripetersi. Il cinema Orientale spadroneggia sotto tutti i punti di vista, sicuramente per qualità. Ormai è inutile negarlo. Che si tratti di un horror, che si tratti di un thriller, che si tratti di una commedia o che si tratti di un noir, dal cinema Orientale raramente si rimane delusi. 

Mentre è impossibile rimanere delusi se un film è diretto da niente poco di meno che Johnnie To, altro grande maestro del cinema orientale che nel corso della sua carriera ci stà regalando film eccezionali, capolavori e opere da vedere assolutamente. 

Quensto "A Hero Never Dies" è uno dei suoi magnifici film, secondo me non il suo lavoro migliore ma dato che stiamo parlando di Johnnie To devo ricordare che con lui sotto "il grandissimo film" non si può andare. Quindi è bene mettere in chiaro che si parla di cinema di altissimi livelli. 

Questo è un film magnifico, un noir perfetto e tragico allo stesso tempo. Un film dove non ci sono vincitori e non ci sono perdenti, c'è molta sofferenza da parte di tutti. Infatti tutti i personaggi della pellicola appaiono non stanchi ma quasi silenziosi, chiaro esempio ne sono questi due killer che lavorano per boss diversi, che non si scambiano parole, fanno giochi con il vino, e quando devono obbedire ai loro capi arrivano anche a spararsi...ma senza mai uccidersi. 

Chi invece distrugge la loro vita, costringendo uno dei due a stare senza gambe è proprio chi comanda questi due uomini, i loro boss, crudeli, spietati...che si ritroveranno a confrontarsi inevitabilmente con la furia dei due killer.

Anche i personaggi femminili hanno la loro importanza nel film. Le donne di questi due fratelli non sono certo della sante, ma di sicuro hanno i loro principi, una combatte fino alla fine per dimostrare che il suo uomo non è morto e che è pronto per vendicarsi e l'altra orribilmente sfigurata dalle fiamme del fuoco che ha preso per salvare la vita al suo uomo. 

Si capisce benissimo che To dipinge uno mondo dominato da killer e boss, di conseguenza da sangue e potere e nessuno gode dei perversi frutti che questo "potere" può dare, infatti alla fine ci sarà una strage dove nessuno ne esce vivo. Ancora una volta viene fuori l'assurdità del crimine, la sete di potere che porta a scontri mortali. Vite spezzate dall'odio e dalle classiche "questioni di affari". 

Girato quasi come un Western, infatti in molte situazioni si ha la sensazione di trovarsi a vedere una sorta di Western trasportato ai giorni nostri, dove magari il vecchio "saloon" e un locale di lusso, dove si consuma la strage, oppure la varie scene di sparatorie ricordano molto il cinema Western, la costruzione, la messa in scena è tipica del cinema Western, solamente che To riesce incredibilmente a portare tutto questo ai giorni nostri e ne viene fuori un qualcosa di magnifico. 

Un film bellissimo, che come tutti i film di Johnnie To deve essere visto assolutamente. Un Noir perfetto, "A Hero Never Dies" come ho già detto non è il miglior film di Johnnie To ma semplicemente perchè se gli altri film sono capolavori questo il capolavoro lo sfiora, quindi è chiaro che per me questo è un grandissimo film. 

Regia come sempre perfetta, invenzioni straordinarie, sequenze memorabili, scene drammatiche che toccano il cuore, scene d'azione straordinarie, finale tragico e meraviglioso. Un film da vedere ad ogni costo. 

VinnySparrow