Regia di Jennifer Abbott, Mark Achbar vedi scheda film
Questo documentario sarebbe uno di quelli da guardare a scuola, obbligatoriamente, per instillare nelle nuove generazioni la parola responsabilità.
Il messaggio del film è semplice:
Siamo tutti complici: fin dai gesti più quotidiani, basta accendere la luce e le nostre mani sono già sporche di sangue, basta poco...
Poi iniziamo a capire anche le nostre responsabilità nel lavoro, il fatto di aver bisogno di un lavoro per vivere, non vuol dire che siamo autorizzati a farne uno qualsiasi, dobbiamo mettere in campo la coscienza, ad esempio fare il tabaccaio è un crimine perchè vendiamo cancro o pensiamo allo stupefacente discorso di Michael Moore sul suo lavoro a Flint.
Poi iniziamo a non cedere alle illusioni e ai falsi bisogni, non abbiamo bisogno di una pelliccia fatta da 50 martore oppure non abbiamo bisogno di un tablet eccetera.
Poi quando compriamo qualcosa leggiamo bene gli ingredienti, sia che siano alimenti o che siano cosmetici, non ingeriamo veleni, non mettiamoci del petrolio addosso.
Ma gli autori del film cosa ci dicono? Andiamo nelle caverne così non facciamo del male a nessuno? Che facendo queste piccole cose salveremo il pianeta? Che facendo queste cose metteremo a posto la coscienza e saremo i buoni della storia?
No, innanzitutto vogliono farci essere dei consumatori e lavoratori coscienti e così le nostre mani non saranno così impregnate di sangue, abbiamo fatto il possibile, ma davvero il massimo possibile.
Bisogna informare e a tappeto, e disinstallare questa subdola fiducia in quello che ci circonda e rendere la gente conscia.
Stiamo vivendo un sogno ma è il loro sogno, spezziamo le catene e usciamo a farci accecare dal sole della verità.
Concludendo, magari la maggior parte delle cose che questo documentario denuncia, sono a conoscenza di una piccola parte di popolazione ma la maggior parte della gente là fuori non sa nulla, ingoia qualunque cosa gli danno in pasto.
Concludo con una frase simbolica: "the rich man will sell you the rope to hang himself with if he thinks he make a buck off it"
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