Regia di José Luis Merino vedi scheda film
Far West. Un fuorilegge e la sua banda insidiano una tribù indiana che possiede una pietra preziosa, da loro considerata sacra. A difendere gli indiani arriverà l'intrepido Zorro, eroe mascherato.
L'unica curiosità attorno a questo ennesimo Zorro cinematografico riguarda la doppia firma in regia (Josè Luis Merino e Luigi Capuano), imposta dalla coproduzione fra Italia e Spagna e ridotta sui titoli di testa al solo nome di Merino. Ma la presenza di Capuano sul set è testimoniata sia da Imdb.com che dall'ancor più attendibile Dizionario del western all'italiana di Marco Giusti. In sostanza comunque si tratta di una pellicola alimentare dallo spessore circa nullo, impostata su una banalissima sceneggiatura di Merino stesso, che vacilla fra qualche scena di azione non sempre riuscita, dialoghi dozzinali e personaggi stereotipati all'ennesima potenza. Frivolo anche il finale con prevedibile colpo di scena e antiquata gag vagamente sessista (due donne che si picchiano per l'amore di Zorro!). I nomi principali nel cast sono quelli di Malisa Longo, Carlos Quiney, Ignazio Balsamo, Arturo Dominici e Fernand Hilbeck: tanto basta a comprendere lo spessore del prodotto. Merino girerà di seguito anche uno Zorro e la maschera della vendetta; per Capuano invece si tratta dell'ultima regia in assoluto, ormai verso la settantina (classe 1904). 2,5/10.
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