La recensione su L'importanza di chiamarsi Ernest

di Lina

6 stelle

Voto 6.5 - Trasposizione cinematografica della commedia omonima di Oscar Wilde ancora una volta interpretata da un cast inglese all star tra cui spiccano i nomi di Colin Firth e Rupert Everett. In questo caso però, il risultato non è così buono come quello di "Un marito ideale". Non che la storia non diverta o che sia male interpretata, ma è la sceneggiatura a rivelarsi più banale e non del tutto riuscita. Si ride certamente in diversi momenti, soprattutto l'epilogo si presenta esilarante e con dei colpi di scena che hanno un lieve tocco giallo, ma purtroppo questa volta il ritmo è più fiacco, i dialoghi a volte si seguono con fatica e gli intrighi amorosi sono meno coinvolgenti del previsto. Malgrado tutto però, le simpatiche idee della trama si condensano alla perfezione con dei raffinati simbolismi (del resto le ispirazioni di Oscar Wilde sono tutte molto acute, spesso geniali).