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La memoria del mondo

Regia di Mirko Locatelli vedi scheda film

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La recensione su La memoria del mondo

di alan smithee
7 stelle

locandina

La memoria del mondo (2022): locandina

TFF 40 - NUOVIMONDI

Al 40° Torino Film Festival il regista Mirko Locatelli presenta la sua ultima fatica intitolata La memoria del mondo, presente nella rassegna Nuovimondi.

La scomparsa misteriosa e improvvisa della moglie di un celebre osannato artista nei pressi del territorio d'origine di quest'ultimo, spinge lo stesso a mettersi alla ricerca della adorata consorte.

Lo seguono un giovane biografo incaricato di scrivere un libro celebrativo sull'artista ed un affezionato ed ancor più giovane barcaiolo locale, che venera il vecchio considerandolo come un padre.

La ricerca dell'affetto perduto

L'anziano e venerato artista visivo Ernst Bollinger si trova presso la località che gli ha dato i natali, in un affascinante luogo dominato da una laguna artificiale che nasconde tra le sue acque i resti antichi del vecchio originale villaggio.

L'uomo ha in programma la costruzione di un museo che celebri i punti fermi della sua arte, attraverso un' installazione permanente che sarà intitolata appunto La memoria del tempo.

 

I programmi e gli sforzi per riuscire ad ultimare il progetto nei tempi prestabiliti subiscono una brusca interruzione quando l'amata consorte dell'artista improvvisamente scompare.

Fabrizio Falco, Fabrizio Calfapietra

La memoria del mondo (2022): Fabrizio Falco, Fabrizio Calfapietra

 

Oltre alle indagini di una polizia che si rivela inerme, Bollinger decide di mettersi personalmente alla ricerca della donna, coadiuvato nel suo agire dall'aiuto del solidale e fedele giovane biografo che da tempo lo segue col compito di portare a termine una biografia letteraria sulla vita e l'opera del grande artista.

Assieme a loro, un giovane barcaiolo volenteroso e mite, che intravede nel vecchio una figura paterna che da sempre gli è mancata, si prodigherà ad aiutare i due, mentre il tempo scorre e le speranze di ritrovare in vita l'anziana signora cominciano dolorosamente ad attenuarsi.

La memoria del mondo - la recensione

La ricerca di una donna scomparsa misteriosamente senza lasciare traccia è la sfida che il regista Locatelli si impegna a lanciare ad uno spettatore che nemmeno ha avuto il tempo di potercisi affezionare o trovare un legame empatico con la donna.

Tutto è già accaduto e  non resta che seguire il percorso e la tattica di ricerca affannosa che i tre protagonisti si sono imposti per cercare una soluzione al problema che li ha gettati nella disperazione.

L'artista trattiene l'emozione in un contegno controllato che spesso tradisce un panico interiore devastante.

Il suo giovane assistente, che diventa l'io narrante della vicenda, intuisce che da quella scomparsa dipende tutto il suo immediato futuro e la sorte del lavoro tracciato in mesi di ostinato pedinamento del suo sole ispiratore.

 

WANDERER - WANDERUNG: il concetto di viandante nella ricerca della donna scomparsa, ma pure si se stessi.

Fabrizio Falco, Maurizio Solda

La memoria del mondo (2022): Fabrizio Falco, Maurizio Solda

Il giovanissimo barcaiolo che si improvvisa solerte ricercatore, riconosce nel vecchio noto artista quella preziosa figura paterna matura di cui probabilmente non ha mai potuto giovarsi nella propria formazione caratteriale.

La vera sfida de La memoria del tempo, che deve il suo titolo a quello del lavoro a cui sta ponendo termine Bollinger nel suo affascinante e sottilmente inquietante territorio natio, è quella di mettere al centro di una vicenda narrativamente solo abbozzata per precisa scelta, un fantasma di cui non potremmo mai davvero scoprire i precisi connotati.

Lo stile solenne e tutt'altro che convenzionale del raffinato regista diventa uno degli spunti più originali di un'opera controcorrente che riflette su tematiche universali senza inutili strilli o strategie.

 

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