Regia di Agnès Jaoui vedi scheda film
Splendido.Non ho altri agettivi per descrivere questo film.Tra i vari temi trattati dai vari personaggi nelle loro peripezie sentimentali e non(amicizia,solitudine,amore,apparenza che inganna) preponderante(e fulcro della storia centrale del film) è quello della diversita'e della difficolta'd'integrazione in un mondo che non è il proprio.Castella è il classico prototipo del cafone arricchito senza alcuna sensibilita'e cultura all'inizio ma poi col procedere del film si scopre la sua reale essenza di solitudine e di diversita'snobbato e deriso(anche se non apertamente) dagli amici della sua insegnante d'inglese che lo ha fatto appassionare al teatro.La peggior figura la fanno proprio questi colti snob senza il becco di un quattrino.Il finale a teatro con lei che si scioglie in un radioso sorriso alla vista di lui fa decisamente scaldare il cuore.......Gli attori sono splendidi nella loro naturalezza....
All'inizio puzza sotto il naso poi piano piano cresce col suo personaggio fino al sorriso felice che chiude il film
Parte importante ma sfumata e mai invadente
Grande attore,splendido nel tratteggiare un personaggio che evolve durante il film
Regia generosa verso i suoi attori,senza alcun egoismo.Ha pero'una delle scene piu'belle e intense del film quando decide di non andare avanti nella storia con l'uomo(la guardia del corpo di Castella)di cui forse è innamorata non facendo nulla quando lui la vorrebbe salutare prima di partire e preferisce non suonare il campanello di casa andandosene via sotto gli occhi di lei
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