Regia di Joel Schumacher vedi scheda film
Tom Wells (Nicholas Cage) è un investigatore privato incaricato di risolvere un caso spinoso: un miliardario ottuagenario appena morto ha lasciato un filmino in cui si assiste all’omicidio di una giovane donna: è finzione o realtà? Ad aiutare Wells, che durante le ricerche sprofonda nei più perversi giri di pornografia, è Max California (Joaquin Phoenix), commerciante di filmini a luci rosse…
La tensione è quasi del tutto assente (tranne che per brevi sequenze), tanto che per lunghi tratti gli unici elementi a ricordarci che è un thriller sono soltanto le armi a profusione e i protagonisti che fumano in continuazione… Filmetto monocorde che non decolla praticamente mai, con una regia piatta e del quale rimangono soltanto alcune ambientazioni supportate da una fotografia livida di buon livello. Particolarmente stucchevole la risoluzione delle vicende, con il personaggio di Macina, lungamente ricercato, che verrà svelato in maniera narrativamente dissennata. Nel buon cast se la cavano tutti, con Cage, al solito, ad annaspare per tenere il passo di Gandolfini, Phoenix e compagnia.
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