Regia di Polo Menarguez vedi scheda film
A dirigere Il piano è Polo Menárguez, regista e sceneggiatore spagnolo. Menárguez ha studiato Comunicazione audiovisiva all'Università Carlos III di Madrid e ha conseguito diversi master in campo cinematografico e televisivo. Dopo aver terminato gli studi, ha cominciato a lavorare come regista di numerosi programmi televisivi e ha anche firmato come montatore il documentario di Fernando Leon de Aranoia Politics, Instructions Manual. Nel 2008 ha ricevuto diversi premi per il cortometraggio La Culona mentre nel 2012 ha realizzato l'apprezzato Son Los Padres. Il piano è il suo lungometraggio di debutto. Ha tenuto però a precisare il regista: "A esser sinceri, nel 2011, dopo l'università, mi sono recato in una città vicino Soria con una cinepresa e due attori e ho girato un film, Dos amigos, in cinque giorni. Si trattava di un'opera basata sull'improvvisazione e sulla realtà, anche se conteneva diverse parti di fiction. In molti, sostengono che sia quello il mio primo lungometraggio, anche se non è mai uscito nelle sale. Ho anche realizzato un documentario nel 2011, Invierno in Europa, che dopo il passaggio alla Seminci, la Settimana internazionale del Cinema di Valladolid, è rimasto in uno scaffale senza distribuzione".
Il piano presenta solo tre personaggi in scena: Andrade, Paco e Ramòn. Costretti a rivedere il loro piano dopo la rottura del mezzo con cui dovevano uscire di casa, i tre cominciano a cercare metodi di trasporto alternativi dando il via a una serie di discussioni che pian piano porterà ognuno di loro a far crollare le proprie difese e a togliersi la maschera allontanandosi dal proposito iniziale. In particolar modo, si confronteranno su ciò che è capitato nelle loro vite ritrovandosi a far il punto della situazione in maniera improvvisa e per loro inedita. Andrade si è appena imbattuto in un bar nella persona la cui assenza ha segnato tutta la sua vita, Paco sta per scoprire un doloroso segreto sul suo matrimonio mentre Ramòn è ossessionato da una serie di domande psicologiche che nessun altro capisce. Andrade ha il volto di Raúl Arévalo, apprezzato in La isla minima, mentre Paco è interpretato da Antonio de la Torre, reduce dai successi di Il regno e Una notte di 12 anni, e Ramòn da Chema del Barco, visto anche nella serie La casa di carta.