Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Non c'è praticamente nulla di nuovo rispetto alle prime Comiche dell'anno precedente: potrebbe benissimo essere il secondo tempo di quella pellicola e non ci sarebbe nulla da obiettare. Ad ogni modo, per quanto limitato fosse il primo film della serie, questo secondo capitolo non va molto oltre, ma neppure regredisce sostanzialmente: Villaggio e Pozzetto sanno il fatto loro, i meccanismi comici talvolta funzionano pienamente (ma più spesso no, solo parzialmente o per nulla, fra banale, demenziale e già visto), la sequela di gag inanellate una dietro l'altra ha comunque il pregio di non lasciare annoiare più di tanto lo spettatore. Ce n'era bisogno? Probabilmente per Cecchi Gori (produttore) sì. Curioso il tormentone del papa: nel primo film i due protagonisti lo scagliavano giù da una montagna (con gli sci ai piedi), qui si limitano a rubargli la papa-mobile, lasciandolo a piedi nel cuore del deserto.
Un'ambulanza sfreccia fuori da un cartellone lungo la strada: a bordo ci sono due pasticcioni che non fanno che seminar danni: saranno poi piloti d'aereo, arruolati nella legione straniera, babbi natale in un centro commerciale... fino a rientrare nel loro cartellone.
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