La recensione su Un giorno per caso

di Lord Holy

8 stelle

Il commento a questo film potrebbe essere assai sintetico ed efficace, ovvero tradursi candidamente in un'implicita ammissione del fatto che è interamente costruito attorno all'innato carisma di Michelle Pfeiffer (Melanie Parker) e George Clooney (Jack Taylor). I due incarnano in maniera precisa i personaggi loro affidati, regalandoci un'interpretazione spontanea e assai convincente, avendo loro pure trovato una squisita e coinvolgente alchimia, cui sarà impossibile riuscire a resistere. Tanto basterebbe, allora, per promuovere qualunque cosa.

Più nello specifico, a distinguere e rappresentare un'originale variante sul tema, oltre che nella formula generale delle commedie romantiche, è specialmente il tono dissacrante delle situazioni, magari improbabili ma funzionali a prestare il fianco per strappare facili sorrisi. In sostanza, quindi, il suo essere farsesco assolve e compensa l'inevitabile prevedibilità di fondo che caratterizza questo tipo di film, rendendone comunque leggera e piacevole la fruizione. E se a ciò si aggiungono i due illustri nomi che ben conosciamo, proprio nei volti principali, il successo non può che essere garantito.

Consigliato. Un'alternativa più che discreta di trascorrere cento minuti spensierati. Fra tutte le scene, poi, la più memorabile è forse davvero la conclusione, quella sul divano, che a mio avviso è anche la più "vera", dopo un'intesa giornata di lavoro e custodia di bambini pestiferi...

Sulla trama

A New York, Melanie è un architetto intenzionato a fare carriera, presentando progetti importanti, mentre Jack è un cronista che cerca di smascherare la corruzione dell'amministrazione comunale. Ma c'è un problema che li accomuna: sono separati ed hanno figli piccoli da accudire, un maschietto lei, una femminuccia lui. Una mattina, i bambini dovrebbero andare in gita scolastica, ma i genitori arrivano tardi e il pullman è già partito. Melanie e Jack s'incontrano così, per caso...